L’Autogrill ha guadagnato un seguito di culto in Italia e, anche se noi lo amiamo, perché accontentarsi di un veloce caffè e panino con prosciutto quando si può uscire cinque minuti dall’autostrada per una mozzarella di bufala campana fatta a mano o per i migliori tortellini in brodo di Bologna? Soprannominata “autostrada del sole”, l’A1 collega notoriamente Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli e, sebbene la strada circondi queste grandi città, i ristoranti periferici consentono di assaggiare il meglio senza dover lottare contro il traffico. Ognuno di questi luoghi è una destinazione degna di nota, ma la loro vicinanza alle uscite dell’autostrada ci permette di assaggiare la sorprendente cucina emiliana sulla strada per Milano o di cenare tra gli ulivi toscani in un rapido viaggio verso Napoli. Ecco 17 ristoranti a venti minuti dall’uscita dell’autostrada, elencati da nord a sud quando si percorre l’A1.
*Raccomandiamo di tenerli da parte anche se non avete tecnicamente in programma una sosta; possono essere una salvezza in caso di traffico imprevedibile sull’A1.
Trattoria Cattivelli
Uscita Caorso – Emilia Romagna – 20 minuti di viaggio
Sull’unica isola abitata del fiume Po – Isola Serafini – questa trattoria di 70 anni a conduzione familiare, che a prima vista potrebbe sembrare grande e anonima, è una piacevole sorpresa, soprattutto se ci si siede all’aperto nell’arioso giardino a graticcio. Il menù è un mix di piatti tipici locali, come i piacentini pisarei e faśö, e stagionali, come le zucchine ripiene, tutti realizzati con ingredienti a chilometro zero, tra cui pesce di fiume, salumi locali e prodotti dei colli piacentini. Da ordinare assolutamente: (se disponibili) ravioli di borragine al ripieno di storione con cipolla rossa e piacentini pisarei e faśö.
Ristorante Laghi
Uscita Campogalliano – Emilia Romagna – 15 minuti di viaggio
Affacciato sui laghi scintillanti all’ingresso del Parco fluviale del Secchia, è difficile credere che questo locale sia a soli 15 minuti dall’A1. Se il tempo lo permette, prenotate un tavolo all’aperto, ventilato e ombreggiato, e godetevi il meglio della cucina modenese senza dover nemmeno entrare in città. Non mancate di assaggiare la famosa salsiccia gialla e fina, una salsiccia sottile colorata e aromatizzata con lo zafferano. Ordinate lambrusco frizzante per tutti, tranne che per il guidatore, insieme ad altre specialità modenesi come i maccheroni al pettine con ragù di gallo e la cotoletta alla geminiana. Se non passate da queste parti in un orario privilegiato, fermatevi al bar vicino per un caffè, un gelato o uno spuntino veloce a base di gnocco fritto e salumi. Da ordinare assolutamente: tagliatelle con salsiccia gialla, cotoletta alla geminiana e lo Stracchino della Duchessa, un semifreddo preparato con crema di mascarpone e mandorle caramellate.
Ai Due Platani
Uscite Parma Centro/Fiera o Campegine-Terre di Canossa – Emilia Romagna – 20 minuti di viaggio
Nella frazione di Coloreto, a cinque minuti dal centro di Parma, questa piccola oasi della cucina emiliana nasce negli anni Venti del Novecento e prende il nome dalla tradizione di Schianchi di regalare alle famiglie due piante alla nascita del figlio. Un tempo questo locale era un ristorante, una tabaccheria, un bar e un negozio, un luogo di ritrovo per gli adolescenti che marinavano le lezioni o per le storie d’amore che sbocciavano. Oggi è rimasta solo la trattoria, dove è garantito un pasto tradizionale parmense eccezionale, preparato con ingredienti stagionali e iperlocali. Da non perdere il gelato alla crema, fatto sul momento (con nocciole caramellate e liquore allo zabaione, se lo si desidera). Da ordinare assolutamente: antipasto misto con contorno di composta di Cipolle Rosse di Tropea, tortelli di zucca e il gelato alla crema, che è il migliore che abbiamo mai mangiato.
Clinica Gastronomica Arnaldo
Uscita Modena Nord – Emilia Romagna – 15 minuti di viaggio
“Slow cooked dal 1936,” questo ristorante vanta il titolo ambito della stella Michelin più longeva d’Italia. Assegnata per la prima volta nel 1959 e con una stella praticamente ogni anno da allora (tranne per una pausa di due anni), questo accogliente ristorante, molto amato dai locali, merita sicuramente una piccola deviazione dall’autostrada. Il nome deriva dalla battuta del fondatore Arnaldo Degoli con i medici modenesi che frequentavano il suo locale, affermando che la sua “clinica” rendeva i pazienti felici con tortellini, salumi e zuppe ricche, al posto di medicine e diagnosi. Attualmente sotto la direzione esperta del nipote di Arnaldo, Roberto Bottero, la cucina continua a proporre versioni eccellenti dei classici dell’Emilia-Romagna, tutte servite con il carrello. Sono famosi per il loro bollito: tagli pregiati di manzo e maiale, cucinati a fuoco lento, serviti con purè di patate e una varietà di salse e contorni. Ma non saltate le zuppe brodose e i primi, con una selezione di fantastici pasta fatta in casa. Da ordinare assolutamente: Insalata di funghi e sedano al Parmigiano Reggiano, Carpaccio con olio tartufo e Parmigiano Reggiano, brodo con cappelletti, spugnolata mignon (la loro versione della lasagna) e il bollito.
Antica Osteria del Mirasole
Uscita Valsamoggia – Emilia Romagna – 20 minuti di viaggio
La trattoria è riconoscibile a chilometri di distanza grazie alla sua luminosa facciata color girasole. Questo locale caldo e accogliente, in stile osteria, sembra esistere dalla metà del XX secolo, anche se ha solo 25 anni. Questo è il brillante progetto del proprietario e capo chef Franco Cimini, che può essere trovato a grigliare le carni sopra un camino in pietra. I loro famosi primi cremosi e al formaggio, come i tortellini alla panna e le lasagne verdi all’ortica, sono fatti con il formaggio del caseificio Sant’Angelo, e vorrete provarli tutti. Se programmate il vostro viaggio in auto con un arrivo serale, potete anche pernottare nella locanda adiacente. Da ordinare assolutamente: cipolle, tagliatelle all’antico ragù di cortile, tortellini alla panna d’affioramento Mirasole, polpette.

Antica Trattoria della Gigina
Antica Trattoria della Gigina
Uscita A13 verso Padova/Bologna/Arcoveggio – Emilia Romagna – 5 minuti di distanza
È il posto migliore per mangiare bolognese senza dover entrare nel centro della città. Aperta nel 1956 da Aldina Fava, soprannominata Gigina, la grande trattoria è diventata famosa per la sua pasta fresca, preparata ogni giorno, tra cui tagliatelle, tortellini, gramignone, passatelli e lasagne, il che basta a far brontolare il nostro stomaco. Oggi, l’arredamento anni ’70, lo stile antico e i colori vivaci rendono l’ambiente intimo e accogliente, soprattutto in inverno. Da ordinare assolutamente: mousse di mortadella con gelatina al balsamico, tagliatelle di Gigina, bollito e torta di riso.
Trattoria di Via Serra
Uscita A13 verso Padova/Bologna/Arcoveggio – Emilia Romagna – 10 minuti dall’uscita
Questa trattoria da 35 posti ha tovaglie a quadretti azzurri (anche se non potrete sprecare una goccia di sugo sulla tovaglia) ed è uno dei pochi locali di Bologna ad aver ottenuto il riconoscimento Slow Food. I proprietari Flavio e Tommaso danno risalto agli ingredienti locali, collaborando con produttori emiliani di alta qualità come il Caseificio Rosola di Zocca per il formaggio, l’Azienda Agricola Mesini per la farina biologica e Macellaio Ezio per la carne. Senza pretese e perfettamente eseguiti, i piatti mostrano il meglio della cucina bolognese a prezzi accessibili. Da ordinare assolutamente: tortellini in brodo, tortelloni alla zucca, crescentine con pesto e bistecca alla modenese.

Trattoria via Serra
Mollica Forno e Ristoro
Asse Attrezzato Sud – Uscita Ovest – Emilia Romagna – a 20 minuti da Bologna
Fuori Bologna, questa pizzeria di alto livello, firmata dalla chef Aurora Mazzucchelli della vicina Casa Mazzucchelli, premiata con una stella Michelin, è assolutamente da visitare. Lavorando con farine antiche, cereali e lievito madre, ha impasti per pizza, pasta, pane, biscotti, croissant e prodotti da forno super interessanti, che in Italia (a volte) possono mancare. Fermatevi per comprare il pane (ogni giorno ne viene servito un tipo diverso), il caffè e il cornetto del mattino, oppure venite a pranzo e a cena: il primo offre una selezione di piatti locali oltre al menù di pizze alla romana. Da ordinare assolutamente: tutte le pizze
Trattoria Bar Bibo
Uscita Roncobilaccio – Toscana – 15 minuti di viaggio
Nella minuscola cittadina di Traversa, a due passi dal confine emiliano-romagnolo, la Trattoria Bar Bibo, rivestita in legno, è una tappa incredibilmente affascinante, con ottimo vino, pochi tavoli e nessun sito web. È uno dei locali preferiti per la bistecca alla fiorentina: perfettamente cotta, croccante e bruciacchiata all’esterno e cruda all’interno, è tagliata a fettine non troppo spesse né troppo sottili, con grandi fiocchi di sale per finire. Ci piace molto anche la tartare tagliata a coltello, semplice e senza fronzoli, in modo da far risaltare il sapore della carne. Da ordinare assolutamente: bistecca alla fiorentina e crostata per dessert.
Trattoria Da Alberto
Uscita Firenzuola Mugello – Toscana – 5 minuti di strada
Vicino all’autostrada come un Autogrill, non c’è posto migliore per sgranchirsi le gambe, sorseggiare un bicchiere di vino toscano e gustare un piatto caldo di pasta fatta in casa. Alberto gestisce la cucina, affiancato dalla madre, responsabile della produzione della pasta, e dalla moglie, che si occupa della sala da pranzo. Poiché i piatti sono legati al territorio del Mugello, sia per quanto riguarda gli ingredienti sia per la preparazione, il ristorante si è guadagnato l’ambito riconoscimento di Slow Food. L’albero di Natale, illuminato con luci fiabesche, è particolarmente magico, soprattutto in una serata frizzante. Da ordinare assolutamente: polpettine, battuta al coltello, ravioli alla ubaldino (con formaggio mugellano).
La Tavernetta
Uscita Monte S. Savino o Bettole – Toscana – a 15 minuti dall’autostrada
A soli 15 minuti dalla trafficata autostrada, ti ritroverai nel borgo medievale di Lucignano, in Valdichiana — un ottimo posto per esplorare e sgranchirsi le gambe. Una volta varcate le mura del paese, potrai quasi seguire l’inebriante profumo di ragù di cinghiale che sobbolle in cucina fino a questa piccola tavernetta. Non giudicare il libro dalla copertina: scegli un posto sulla loro splendida terrazza. Da provare assolutamente: il ragù con tagliatelle, i pici all’aglione, la pastina in brodo e la grigliata mista.

Bettolle Consorzio Agrario
Bettolle Consorzio Agrario
Uscita Valdichiana – Toscana – 5 minuti di strada
A soli 300 metri dall’uscita, questo consorzio, supermercato, gastronomia e macelleria è una tappa obbligata per un pranzo veloce e per acquistare prodotti alimentari locali da asporto. Essendo proprio vicino a Foiano della Chiana, non c’è da stupirsi che la carne qui sia di prima qualità. Scegliete il vostro taglio al banco macelleria, da portare a casa o da gustare lì, grigliato e servito con patate fritte e verdure di stagione. Per un’opzione più rapida, sono eccezionali anche i panini, in particolare l’hamburger con burrata, da gustare dopo aver visitato la gastronomia. Da ordinare assolutamente: carpaccio di chianina, hamburger di chianina con burrata e le cosce di pollo da portare via!
Dopolavoro La Foce
Uscita Chiusi-Chianciano T – Toscana – 15 minuti di viaggio
Questa breve deviazione non è esattamente l’ideale per chi ha lo stomaco debole, ma se le strade ventose non vi spaventano, la destinazione vale sicuramente la pena. La vista e il paesaggio sono la quintessenza della Toscana, con il ristorante situato alla fine di una strada di cipressi e in mezzo a un uliveto; vorrete sicuramente sedervi nel loro giardino. Aperto nel 1939 come luogo di incontro per i lavoratori agricoli dell’azienda La Foce, il ristorante conserva ancora questa atmosfera locale e di cameratismo, con piatti toscani modernizzati realizzati con ingredienti a km 0. Se avete un po’ più di tempo a disposizione, un sentiero segreto vi porta a uno dei giardini più belli della regione: La Foce (visitabile il mercoledì e la domenica). Da ordinare assolutamente: ribollita e pici al ragù.
Nù Trattoria Italiana dal 1960
Uscita autostradale Anagni – Fiuggi Terme – Lazio – 10 minuti di strada
Un’esperienza culinaria che merita assolutamente una sosta, soprattutto se non avete fretta di arrivare a destinazione. Immersa tra le splendide colline ciociare, Nù Trattoria Italiana – in dialetto ciociaro “nù” significa “noi” – ha tutti i classici sapori italiani realizzati con moderna delicatezza; pensate ai porcini serviti con i fichi o ai tortellini in brodo con il brodo versato al tavolo. Nella sala da pranzo color pastello o sulla terrazza fiorita, lo chef Salvatore Tassa è più che felice di prendere una sedia per chiacchierare con voi del menù degustazione scritto su lavagna del ristorante. Da ordinare assolutamente: il menù degustazione, composto da circa 15 piatti (ne vale la pena anche solo per i tagliolini al pomodoro bruciato, menta e pecorino).
Olio & Basilico di Giacomo Garau
Uscita Capua – Campania – 10 minuti di strada
Se passate dalla Campania la sera, dovete assolutamente fermarvi a cena da Olio & Basilico di Giacomo Garau. Lo spazio è incredibilmente semplice, mentre la pizza è tutt’altro che comune. Partendo dall’impasto, spesso e gommoso come la classica napoletana, lo chef Giacomo Garau crea combinazioni di condimenti ispirati al territorio, come zucchine e gamberi, alici e pomodori, o provolone del monaco e maiale nero casertano. Per i passeggeri, anche l’eccezionale carta dei vini è completamente regionale. Da ordinare assolutamente: un ricordo di pasta e patate, che richiama l’attenzione sul piatto napoletano.
I Masanielli
Uscita Caserta Nord – Campania – 5 minuti di strada
All’interno della piccola e sonnolenta città di Caserta, I Masanielli è stata nominata la migliore pizzeria del mondo nel 2023 da 50 Top Pizza. Il proprietario e pizzaiolo Francesco Martucci dice che “è sempre alla ricerca della pizza perfetta” e che l’utilizzo di ingredienti della migliore qualità non è negoziabile. Oltre ai deliziosi abbinamenti, agli antipasti e ai dessert e alla carta dei vini locali, le sue pizze si distinguono per la cottura a tre diverse temperature: vapore a 100°C, fritta a 180°C o in forno a 400°C. La cucina sforna più di mille pizze al giorno per una clientela internazionale che è più che felice di stare in piedi e aspettare per ore: conviene prenotare in anticipo. Da ordinare assolutamente: la pizza Nero di Corbara, con pomodoro Corbarino in acqua e sale e salsiccia di maiale nero con finocchio, condita con caciocavallo affumicato, EVOO Fontana Lupo.

Caseificio Franco Leuci
Caseificio Franco Leuci
Uscita Caserta Nord – Campania – a meno di 5 minuti di viaggio
Non solo pizza, la Campania è la regione della mozzarella di bufala. Se non c’è traffico, dall’uscita di Caserta Nord si può arrivare a questo caseificio in 2 minuti, ed è aperto tutti i giorni a partire dalle 8 del mattino, quindi non ci sono scuse per non fermarsi. Aperto da oltre 120 anni, la sua mozzarella di bufala – normale, treccia, bocconcini o sfoglia – è tra le migliori che possiate mai mangiare, e produce anche caciocavallo, provolone, ricotta, caciotta e scamorza. Ordinate un panino veloce e delizioso al banco o prendete un po’ di formaggio da portare a casa o da consumare in macchina. E se avete in programma una sosta al già citato I Masanielli, questo negozio è letteralmente sulla strada.