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Dove Mangiare, Dormire e Nuotare a Sorrento: L’Arma Segreta della Costiera Amalfitana

“Pieno più di nonne dalla pelle abbronzata donnas che di stranieri, quindi sai che sei nel posto giusto.”

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Questo pezzo di costa, sotto l’ombra cupa e profonda del Vesuvio, è un labirinto di grandiosità. Gli archi cadenti, i vicoli pieni di limoni e le scogliere ripide possono passare inosservati rispetto al glamour delle altre città della Costiera Amalfitana, ma sali su ripide scale di pietra e attraversa pendii ciottolosi per scene mozzafiato dalle scogliere, con viste impareggiabili sulla baia Tirrena fino alle luci scintillanti di Napoli e al vulcano oltre. È facile seguire quelli davanti a te, ma scarta le masse per scoprire davvero le storie di Sorrento.

Un terreno intriso di storia in rovina e tanti agrumi, furono i Greci i primi a fondare Surrentum intorno al VII secolo a.C. Era una terra dove le sirene cantavano dolcemente canzoni per attirare il famoso avventuriero Odisseo nelle sue avventure e dove il poeta Torquato Tasso nacque per scrivere le sue famose poesie. Una passeggiata dopo la pasta potrebbe portarti a ville vivaci o grandiosi templi costruiti dal fratello mediterraneo dell’Italia e hanno resistito alla prova del tempo, attraverso il dominio dei Turchi e il saccheggio degli Ottomani. Ma arrivando al XIX secolo, Sorrento sta di nuovo prosperando, tanto che luminari come Keats, Dickens e Byron ci hanno tutti passato le vacanze.

Ecco come entrare davvero nella pelle della Sorrento del 21° secolo, e dove una pianificazione attenta ti aiuterà a nasconderti dalle folle.

DOVE MANGIARE A SORRENTO

Antonino Esposito Pizza e Cucina – Proprio nel bel mezzo del porto affollato di Sorrento e con vista sull’epicentro della cultura della pizza – Napoli – Antonino Esposito Pizza e Cucina indossa la corona culinaria. Il genio creativo dietro tutto questo? Lo chef Antonino Esposito, che ha reinventato l’arte della pizza e crea impasti dal sapore accurato e forme innovative, tra cui la sua famosa “frusta”, la ciambella e il bouquet. La cucina recentemente rinnovata serve anche piatti tipici campani oltre a piatti meno tradizionali come il sushi, ma la pizza – con ingredienti locali e di stagione – è davvero la star. Non perderti l’impasto del mese che Antonino ha sulla lavagna o prova la sua pizza speciale con pomodori del piennolo, mozzarella fresca e salata colatura di alici.

L’Agrumeto – All’interno del più antico hotel a cinque stelle della Penisola Sorrentina, La Cocumella, questo ristorante a bordo piscina è immerso in un agrumeto secolare con vista sul mare. Qui, piatti dai colori vivaci di piatti classici della zona si abbinano alla palette bianca e blu di tavoli, sedie e bordo piscina. I prodotti biologici provengono dal loro orto adiacente e le loro pizze sono cotte in un forno a legna all’aperto.

Raki – La migliore gelateria in città. Nonostante si trovi sulla trafficata Via S. Cesareo, che sfocia in Piazza Tasso, è lontana da quei cumuli ariosi di gelato che potresti trovare in altre gelaterie meno autentiche. La ricotta con noci e miele vale da sola la salita, così come il fico con mandorle e alloro.

La Torre ‘One Fire’ – È una salita stretta e tortuosa per arrivare a questo ristorante a conduzione familiare con vista su Capri. Un omaggio al soprannome del caratteristico proprietario Tonino Mazzola, non è un pasto senza una chiacchierata con sua moglie Donna Maria che si assicurerà di mandarti enormi piatti del suo speciale pasta ai frutti di mare e il tiramisù più soffice in circolazione.

Lo Stuzzichino – A una breve distanza in auto dalla città, questa osteria è proprio nel cuore del paesino di Sant’Agata sui Due Golfi. Ci trovi il duo padre-figlio, gli chef Paolo e Mimmo De Gregorio, che si danno da fare in cucina preparando specialità Slow Food come i peperoni dolci ripieni alla sorrentina o i ravioli al limone con le vongole. Dovresti ordinare anche qualsiasi piatto con i Gamberetti di Nassa di Crappola, quei gamberetti rosa acceso che si trovano nelle grotte profonde della costa.

Don Alfonso 1890 – Don Alfonso ne sa una o due sul vino. E mentre hanno una cantina con più di 25.000 bottiglie nascoste nelle viscere dei tunnel del VI secolo sotto, i proprietari Alfonso Laccarino e sua moglie Livia sono davvero noti per aver messo la cucina raffinata più sofisticata sulla mappa della Campania. Il cibo è ancora stagionale e celebra gli ingredienti e i prodotti della penisola (raccolgono il loro olio extravergine nella loro fattoria biologica Le Peracciole a Punta Campanella) ma ora il figlio e chef Ernesto ci mette una bella svolta per mantenere le due stelle Michelin. Potresti trovare spaghetti con sgombro alla carpione, pinoli siciliani e cipolle caramellate o ricciola affumicata con fiori d’arancio selvatici e un concerto di limoni per finire. Hanno anche qualche stanza per passare la notte quando sei troppo pieno per andartene.

Torre del Saracino – In una torre medievale in pietra, questo ristorante due stelle, sotto la direzione dello Chef Gennaro Esposito, serve una delle migliori zuppe di pesce. With sweeping views from its supreme vantage point in Vico Equense, the inside is elegant but unfussy, a clean, brightly lit space to enjoy your tasting menu or a la carte orders.

DOVE DORMIRE A SORRENTO

Maison la Minervetta – Il posto più eclettico e funky dove dormire. E decisamente drammatico, Minervetta spicca per i suoi interni blu, bianchi e rossi – la visione del proprietario e architetto Marco de Luca. Coppie giovani e alla moda e tipi artistici vengono qui per scattare foto della sala colazione piastrellata, piena di ceramiche colorate, oggetti nautici alla moda object d’art, e crostata appena sfornata. With only 12 rooms, it’s an intimate feel. You can climb down the 300 steps to the beach or claim a spot by the beautiful Italianate pool.

Grand Hotel Excelsior Vittoria – Una vera e propria gran dama. L’Excelsior si erge maestoso sul Golfo di Napoli con le sue imponenti e caratteristiche lettere rosse brillanti dell’hotel. È forse la terrazza più bella dove sedersi per un drink – ordina un Negroni, te lo preparano fresco al tavolo – e sgranocchiare patatine croccantissime. È un posto dove farsi viziare e, sorprendentemente, è ancora a conduzione familiare, quindi ti sentirai proprio come a casa.

Marina Piccola 73 – Un B speciale a conduzione familiare nel bel mezzo del porto di Marina Piccola, idealmente vicino al traghetto e al lungomare. È un posto semplice e rilassato, con una terrazza stupendamente tranquilla dove goderti le torte di carciofi e i dolci al forno della Chef Donatella. Manca di spazi dove trascorrere molto tempo (niente piscina, niente hall) ma le camere sono affascinanti, le viste sulla costa sono stupende e l’ospitalità è impareggiabile.

Relais Regina Giovanna – Regina Giovanna sembra il segreto di Sorrento che nessuno vuole condividere. Abbastanza lontano dal caos del centro, questo casale conserva ancora tracce di un’antica villa romana ed è a circa 10 minuti di auto lungo la costa. Hanno anche la loro spiaggia privata, quindi dopo aver assaggiato il loro olio d’oliva, sarebbe un peccato non fare un tuffo nel Tirreno. Inoltre, è un hotel che non ti svuoterà il portafoglio.

Maison il Conservatorio – L’epitome della cultura italiana, questo rifugio nascosto a pochi passi dal mare, fonde il patrimonio storico con un tocco moderno. Un tempo luogo pio per le ragazze meno privilegiate di Sorrento, l’antico edificio è stato lasciato intatto nel corso degli anni. All’interno, è una festa di motivi blu e bianchi (hanno lavorato con lo stesso architetto di Maison La Minervetta). Hanno anche una terrazza sul tetto da sogno per i tramonti, che solo i più informati conoscono.

Torre Cangiani – Un agriturismo biologico nella Massa Lubrense, Torre Cangiani era una volta una torre saracena costruita nel XVI secolo. Il posto semplice e incredibilmente essenziale è fuori dai sentieri battuti ed è perfetto per chi vuole rallentare in una delle quattro camere o prendere l’appartamento che si affaccia sul limoneto e sugli antichi filari di ulivi. È piacevolmente lontano dai soggiorni più lussuosi e boutique del porto.

DOVE FARE IL BAGNO IN MARE A SORRENTO

Bagni Regina Giovanna – Lungo la strada principale che scende da Sorrento, c’è un punto di immersione nascosto tra alcune rovine romane. Ci vuole una bella camminata per raggiungere questa piscina naturale sul promontorio – vai piano sulla serie di scale ripide – ma una volta lì, è il posto perfetto per tuffi dalle rocce calde ed esplorare le grotte marine. È più un posto da locali, ma purtroppo il segreto è ormai svelato.

Bagni Sant’Anna – Un posto figo dove passare la giornata sorseggiando uno spritz tra un tuffo e l’altro nel blu profondo. Pieno più di donnas dalla pelle abbronzata che di stranieri, quindi sai che sei nel posto giusto. La sera, lo stabilimento balneare si trasforma in un ristorante specializzato in pesce (ordina la zuppa di pesce o le vongole saltate).

Bagni Salvatore – Passa oltre i moli colorati che punteggiano la spiaggia di Sorrento, attraversa il Lionelli a strisce rosse e gialle, e arriverai da Salvatore. È un posto old-school, nascosto tra le rovine archeologiche della villa di Agrippa Postumo. Prenota in anticipo nei mesi estivi e passa tutta la mattina a tuffarti tra le onde e a guardare i bambini dalla pelle dorata che sguazzano.

SE HAI TEMPO…

Fai una gita di un giorno a Capri, a soli 20 minuti di traghetto da Sorrento. Nuota nelle calette cristalline o segui l’ itinerario di Italy Segreta qui. Vai alla punta della Penisola Sorrentina, a Massa Lubrense, per gustare piatti vorticosi di spaghetti alla nerano allo Scoglio.

Photography by Katharine Sohn

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.

Antonino Esposito Pizza e Cucina

L'Agrumeto

Raki

La Torre 'One Fire'

Lo Stuzzichino

Don Alfonso 1890

Torre del Saracino

Maison la Minervetta

Grand Hotel Excelsior Vittoria

Marina Piccola 73

Relais Regina Giovanna

Maison il Conservatorio Sorrento

Torre Cangiani

Bagni Regina Giovanna

Bagni Sant'Anna

Bagni Salvatore

Lo Scoglio