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Cultura

Donne nell’Ospitalità: Il Risveglio della Sorellanza Italiana

È un segno di gratitudine che ci possa essere una diminuzione del maschilismo in settori precedentemente dominati dagli uomini.

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Io e Betty Soldi siamo sedute nella sala colazione affrescata della nuova Stella d’Italia, un nuovo gioiellino nel crescente portfolio di proprietà a Firenze che condivide con il partner Matteo Perduca, tra cui AdAstra Firenze e SoprArno Suites tra gli altri. Non potrebbe avere un indirizzo migliore, nel Palazzo del Circolo dell’Unione, progettato nientemeno che da Giorgio Vasari, e sulla prestigiosa via dello shopping Via Tornabuoni – ma il design rimane fresco e divertente, per non parlare del fatto che è radicato nella città rinascimentale. Il famoso viola fiorentino è stato ammorbidito sulle pareti delle camere e sulle tende drappegiate, una vasca indipendente degna di un Medici si trova in una delle suite sotto specchi unici incorniciati appesi un po’ storti per mantenere l’ambiente meno formale, e tesori vintage come sedili riutilizzati dal cinema Odeon, che ha felicemente riaperto dopo una ristrutturazione, e (così kitsch che sono chic) piatti che rappresentano ogni regione appesi dietro il bar.

Betty Soldi

Soldi ti disarma istantaneamente e ti fa venire voglia di essere sua amica stretta, il che spiega in parte perché le sue proprietà, con Perduca, hanno guadagnato un seguito così fedele. Ma lo è anche la sua passione per l’arte e il design, in diverse forme: le sue sempre crescenti iniziative di calligrafia, per esempio, note come “inksperiences” (proviene da una famiglia fiorentina che produce fuochi d’artificio a mano dal 1869), le permettono di far fiorire la sua passione artistica dentro e fuori gli hotel – Santa Maria Novella, Fortnum and Mason, Salvatore Ferragamo e Gucci sono tra i marchi che hanno utilizzato la sua visione per i loro brand. “Le mie inksperiences informano la nostra ospitalità”, spiega Soldi, “chiedono alle persone di partecipare. Gli hotel sono spesso passivi: arrivi, vieni servito. Qui invece, ti viene chiesto di essere partecipe, di avere ricordi e di entrare nel mondo e nelle esperienze di qualcun altro anche se non sai ancora cosa stai guardando.”

Ho notato un fiorire di questo tipo di approccio “femminile” a un’esperienza di ospitalità più immersiva in Italia. “Accoglienza” non ha un equivalente in inglese, ma il termine più vicino potrebbe essere “un calore di ospitalità” e, per generalizzare, è stato dato alle donne in abbondanza.

Stella d'Italia

Come Soldi, Carlotta Carabba Tettamanti, la co-proprietaria di Tenuta di Murlo, non solo incarna questo calore e approccio intuitivo all’ospitalità, ma anche la capacità di passare da un ruolo all’altro nella sua enorme tenuta di oltre 8.000 ettari (14.000 acri). La vasta proprietà era nelle mani della famiglia di suo marito da oltre 700 anni, ma quando la coppia ha deciso di affrontare il progetto, avevano 80 casali in rovina sotto la loro tutela, per non parlare di grandi estensioni di terra da coltivare. È già impressionante che nove dei casali siano stati trasformati in ville da affittare con servizi a livello di hotel, ma quanto siano organizzate e varie le offerte di Murlo: pensa a lezioni di cucina; caccia al tartufo con i cani della famiglia; produzione di formaggio, miele, olio d’oliva e vino; passeggiate a cavallo attraverso la tenuta e ogni tipo di tour privato. E Tettamanti è la GM e co-proprietaria che sovrintende a tutto. Con, per di più, cinque figli da crescere.

Tenuta di Murlo

“Le donne sono naturalmente materne,” riflette. “Faccio questo lavoro per l’amore della terra e per la mia passione di trasmettere agli ospiti quanto sia speciale questo posto.” Continua, “È come una mia seconda natura dargli un tocco speciale. Un’esperienza di lavoro e vita a 360° che crea qualcosa anche per i nostri figli. Ma sono sempre attiva.”

Carlotta and her family

Finora, ho parlato di donne che sono direttamente legate agli hotel (potrei scrivere un libretto su tutte loro) e del loro nuovo approccio olistico agli aspetti di un’attività che prima era più un foglio di calcolo che un’ospitalità intuitiva. Un cambiamento nella mentalità su ciò che conta in questo settore, oltre a una generale apertura mentale verso le donne nel campo in generale, ha significato che sono in ruoli di primo piano in tutto il paese, qualcosa che anche solo un decennio fa non era il caso.

E non sono solo i direttori e i proprietari degli hotel che stanno diventando gli ambasciatori della forza delle donne nei marchi italiani. Cuoche, produttrici di vino, designer d’interni e collezioniste d’arte sul posto sono spesso le potenze che ottengono nuova visibilità per un’attività esistente. È un segno di gratitudine che ci possa essere una diminuzione del maschilismo in settori precedentemente dominati dagli uomini.

Elisa Sesti, ad esempio, ha portato un tocco generoso e caloroso al Castello di Argiano via Boldrini n. 10 53024 Montalcino (SI) , una vigna fuori Montalcino che ha ereditato da suo padre Giuseppe. La sua famiglia ha sempre adottato un approccio piacevolmente non convenzionale ai loro famosi vini (incluso un approccio biodinamico e sostenibile alla coltivazione e produzione dell’uva molto prima che diventasse di moda); qui, invece di degustazioni formali, aspettati pranzi fatti in casa, cani che corrono per la proprietà e informazioni su quest’area della Toscana e i suoi vini che possono venire solo da chi è cresciuto su questo terroir.

Castello di Argiano

“La mia famiglia si è sempre concentrata prima di tutto sugli ospiti”, riflette Sesti. “Mia madre Sarah me l’ha inculcato. Hanno comprato la proprietà per amore e ne hanno visto le possibilità attraverso i rovi. Le mie radici sono nei vigneti, ma sono intrecciate con il lato storico e architettonico [Non perderti un tour del castello recentemente ristrutturato del 12 th secolo sulla tenuta!]. È un onore condividere un posto che è bello e che ami. Le donne hanno una prospettiva dall’alto, un modo di fare tante cose contemporaneamente ma con attenzione ai dettagli. Abbiamo una grande passione per le cose che amiamo e per i luoghi di cui ci prendiamo cura. Ogni mia annata è un figlio, ogni annata che esce è un viaggio.”

Benedetta Braccini

Sesti continua, “Vale anche la pena menzionare la libertà economica per le donne. Prima degli anni ’60 eri davvero solo una moglie e ora sei una persona. L’empowerment delle donne di poter gestire e dirigere le proprie attività dà il coraggio di poter fare ciò che vuoi. È fantastico.”

Le parole di Sesti mi fanno pensare a giovani imprenditrici come Benedetta Braccini, che ha recentemente aperto Studio 4, uno studio di yoga e pilates nel quartiere Prati di Roma. Mi è mancata la “sorellanza” e la comunità del mio studio di New York, dove ho trovato forza nelle proprietarie donne e nelle compagne di pratica attraverso le nostre gioie e tragedie reciproche (ovviamente anche gli uomini praticano yoga e pilates, e vi amiamo anche voi). Braccini è la bisnipote di Iris Origo, la matriarca e designer di La Foce in Val d’Orcia, e la squisita scrittrice di libri tra cui War in the Val D’Orcia.

“Sono tornata da Berlino sicura che ci sarebbero stati prestiti, soprattutto per le giovani donne che avviano la propria attività”, spiega Braccini. “Ma non c’era nulla. Fortunatamente, ho trovato una banca più piccola disposta a sostenermi.” Il suo studio è piccolo ma pieno di, sì quella parola di nuovo, accoglienza. “È così importante che le donne stiano insieme; il supporto in diversi settori è tutto. Amo incoraggiare altre donne e cerco di sostenere altre piccole imprese gestite da donne–come il produttore di candele da cui ho comprato i miei regali di Natale. Molto del self-care avviene davanti a una tisana dopo la lezione. Si parla di appuntamenti, affari, maternità. Mentre guido di ritorno in Toscana, penso che questa sia la terapia e il supporto che arriva senza prezzo tra donne.

Ondine è co-autrice di Always Italy con Frances Mayes pubblicato da National Geographic. È stata ispirata a scrivere questo pezzo dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin come modo per riconoscere il ruolo crescente delle donne nell’ospitalità in un paese purtroppo ancora radicato nel maschilismo. Per donazioni per aiutare le donne a combattere la violenza (fisica e psicologica) Donne al Centro è una risorsa meravigliosa.

Tenuta di Murlo; Photo by Charlotte Bland

SoprArno Suites

Stella D'Italia; Photo by Maria Riazanova

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.

Stella d'Italia

AdAstra Firenze

Soprarno Suites

Tenuta di Murlo

Castello di Argiano

Studio 4