Queste terre con la loro eterogeneità hanno giocato ruoli strategici chiave nella storia e nello sviluppo del popolo toscano e della sua capitale, Firenze, sfruttando al massimo le caratteristiche indigene locali.
Il marmo delle Alpi Apuane ha prodotto alcuni dei migliori artigiani specializzati nell’estrazione della pietra.
La campagna coltivata a vigneti è diventata famosa grazie a un’intuizione negli anni ’40 che ha segnato una svolta per il vino nella prestigiosa zona di Bolgheri.
La costa sabbiosa della Maremma, la costa rocciosa livornese e la costa versiliese incorniciata dalle montagne sono state continuamente amate dalle famiglie.
Le infinite pinete e i parchi della costa pisana ricchi di biodiversità continuano ad essere scoperti a cavallo.
Le perle che punteggiano l’arcipelago, le sue isole cristalline come fughe locali.
Durante tutto l’anno non mancano palii o feste che testimoniano il fatto che la popolazione locale non subisce uno “svuotamento” stagionale, anzi, è molto ben radicata e orgogliosa delle sue terre.
Se ti trovi sulla costa toscana e sei un amante del design e dell’architettura, ecco una lista di luoghi (non convenzionali) che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Villa Balmain (1958-1960) | Isola d’Elba
Residenza estiva del famoso sarto parigino Pierre Balmain con vista sul mare e sul piccolo porto di Marciana Marina. Balmain ha assunto l’architetto fiorentino Leonardo Ricci per progettare questa Villa moderna e futuristica situata tra terrazzamenti sull’isola d’Elba.
Arsenali Repubblicani (1200) | Pisa
Costruiti fuori dal lato occidentale delle mura cittadine, qui venivano costruite e riparate le imbarcazioni. Duramente colpiti dai bombardamenti del 1943, un importante restauro nel 2010 li ha convertiti in uno spazio utilizzato per mostre temporanee ed eventi.
Movimento Liberty (1905-1930) | Viareggio
Anche se non è un luogo, è un importante movimento culturale ispirato all’Art Nouveau e sviluppatosi in Italia intorno al 1905. Con l’arrivo della borghesia dalle principali città toscane sulla costa versiliese, presero vita i primi stabilimenti balneari in tipico stile Liberty seguiti dal Grand Caffè Margherita, lo stabilimento balneare Balena, il Caffè Concerto Eden e vari altri edifici decorati con smalti, lacche e ceramiche, tipici degli anni ’20 e ’30.
Pietrasanta
Questa piccola città ospita la più alta concentrazione di spazi espositivi in Italia: 40 gallerie e atelier e 50 laboratori artistici per la lavorazione del marmo e del bronzo. C’è una forte presenza di noti artisti contemporanei come Fernando Botero, Jeff Koons, Kan Yasuda, Igor Mitoraj e molti altri che hanno creato e continuano a creare le loro opere qui. È attualmente in corso la costruzione di un museo dedicato a Mitoraj, scomparso nel 2014.

Cantina del Bruciato (2016-2018) | Bolgheri
Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma , è un’area di mare, pinete e vino. Questa cantina contiene la produzione di uno dei vini più apprezzati della sua zona, il ” Bruciato“. Il volume della cantina, riprendendo i temi industriali della serialità, è realizzato in zinco titanio di colore scuro ed è concepito come un oggetto modulare con una facciata decostruita che si sviluppa in un capannone lungo l’asse longitudinale.

Cantina Rocca di Frassinello (2005-2007) | Giuncarico
Un ipogeo, una tomba sotterranea, garantisce le giuste condizioni climatiche in termini di luce, temperatura e umidità. Si sviluppa in uno spazio rettangolare scavato nella cima della collina. Qui la cantina che ospita le sue botti è esattamente al centro della struttura e rappresenta il suo cuore pulsante. L’architetto Renzo Piano allinea elegantemente le botti su terrazze concentriche, creando un ambiente poetico ed evocativo.
Cantine Petra (2001-2003) | Suvereto
Il progetto dell’architetto svizzero Mario Botta si ispira all’architettura della campagna circostante dove la vegetazione si integra armoniosamente con l’opera dell’uomo.
Allo stesso tempo mitigata e dirompente, questa struttura ha un fronte longitudinale in mattoni appoggiato alla collina e attraversato trasversalmente da una torre alta 25m che ospita l’ingresso dell’uva e le attività di vinificazione.
Forte Stella (XVI secolo)
Scenica fortificazione costiera vicino a Porto Ercole situata sulla cima del Monte Argentario, un promontorio a sudovest della costa toscana. Tutto in pietra, ha una pianta a forma di stella a cinque punte tipica delle fortificazioni dell’epoca. Oggi ci fanno mostre e rassegne culturali durante l’estate.
