Ristorante preferito e cosa ordinare?
Il mio ristorante preferito a Bologna è Trattoria della Santa, un posticino accogliente che ha il meglio della straordinaria tradizione culinaria della città. Per primi, ordino sempre le tagliatelle al ragù o i tortellini in brodo (non ti azzardare nemmeno a chiedere i tortelli alla panna o il proprietario avrà qualcosa da ridire). Come secondo, prendi la classica cotoletta alla bolognese con un contorno di cicoria saltata con peperoncino.
La tua meta preferita per un weekend italiano?
Per me, il piccolo porto di Corricella sull’isola di Procida è stato amore a prima vista. La bellissima zona è dove sono stati girati Il Postino (1955) di Massimo Troisi e Il talento di Mr. Ripley (1999) di Leonardo DiCaprio, e appena arrivi a Corricella, ti innamorerai dei colori delle casette e della tranquillità del porticciolo. Non perderti gli spaghetti al granchio da Il Pescatore.
Chi è la tua ispirazione / designer italiano preferito (o artista, architetto, pittore, fotografo)?
Una delle mie icone è il fotografo italiano Paolo Roversi, con cui condivido alcune somiglianze: veniamo dalla stessa regione in Italia, ci siamo trasferiti a Parigi a 18 anni e amiamo le cene interminabili con tanto vino rosso e grandi conversazioni. Anche se vive a Parigi, il mio sogno utopico è che venga a fotografare Bologna. Il suo “Studio Luce” è ben nominato, dato che la sua fotografia ti fa sentire sia a casa che ispirato – un’emozione grezza di cui abbiamo davvero bisogno di questi tempi!
Come descriveresti l’Italia in una frase?
L’Italia è “tanta” (L’Italia è “un sacco di roba”). L’eleganza qui è irripetibile.