Da quanto tempo lavori con la fotografia?
Lavoro con la fotografia da 12 anni.
Quale zona/soggetto di Roma ti attira di più per la tua ricerca fotografica?
Mi ha sempre interessato come trasformare la città in qualcosa di contemporaneo. È un compito molto impegnativo dal punto di vista fotografico, una ricerca continua su come farla sembrare fresca e contemporanea.
Come ha influenzato Roma la tua pratica?
Visivamente, Roma è sempre stata una città molto potente, ne ero attratto fin da bambino. È particolarmente piena di immagini, dai dipinti dentro le chiese alle statue per le strade, l’elemento figurativo è presente quasi ovunque; ciò che mi piace particolarmente è come tutte queste immagini convivano in modo molto casuale e disordinato, come questi strati figurativi coesistano uno sopra l’altro. È legato sia alla storia della città che alla sua peculiare qualità della luce.
Su che tipo di progetto stai lavorando attualmente?
Ho appena avviato una casa editrice chiamata VEII con due miei amici e ho pubblicato il mio primo libro intitolato Ore 12 Circa.
Qual è il tuo posto preferito in città?
Il mio posto preferito in città è Villa Ada, che una volta era la residenza reale del re a Roma. Ora è un selvaggio parco di pini marittimi nel cuore della città.

A horse is a horse but it’s not, 2017. Courtesy the artist

Of miracle, 2014. Courtesy the artist

Untitled father, 2017. Courtesy the artist

Tivoli, Villa Adriana, 2019. Courtesy the artist
Da quanto tempo lavori con la fotografia?
Lavoro con la fotografia dal 2008, quando mi sono trasferito a New York.
Quale zona/soggetto di Roma ti attira di più per la tua ricerca fotografica?
Il lato sud della città dove sono cresciuto: le periferie vicino all’EUR e Ostia.
Come ha influenzato Roma la tua pratica?
La luce romana ha giocato un ruolo importante nella mia pratica, specialmente le ombre dure e le sfumature dorate durante l’alba e il tramonto. Quando mi sono trasferito negli Stati Uniti nei miei vent’anni, ho realizzato quanto questo aspetto della città abbia influenzato la mia sensibilità alla luce e, con il passare degli anni, questo è diventato un elemento distintivo del mio linguaggio fotografico.
Su che tipo di progetto stai lavorando attualmente?
Ho appena finito di lavorare al mio primo libro che uscirà durante l’estate. Intitolato Rome, è un progetto a lungo termine che documenta tutte le città chiamate Rome negli Stati Uniti.
Qual è il tuo posto preferito in città?
Le Ville (Pamphili, Ada, Celimontana), Testaccio, Garbatella, EUR e tutti i posti dove sono cresciuto. La bellezza di Roma sta nel suo aspetto che cambia lentamente e trovo interessante passeggiare in luoghi che non sembrano mai cambiare.

Images by Paolo Di Lucente, courtesy the artist

Images by Paolo Di Lucente, courtesy the artist

Images by Paolo Di Lucente, courtesy the artist

Images by Paolo Di Lucente, courtesy the artist
Da quanto tempo lavori con la fotografia?
Ho iniziato a scattare foto durante gli ultimi anni del liceo, ma ho cominciato a lavorare su progetti personali mentre studiavo fotografia all’università nove anni fa.
Quale zona/soggetto di Roma ti attira di più per la tua ricerca fotografica?
La mia ricerca ruota attorno all’archivio, ai siti archeologici e alle collezioni nei musei d’arte antica. Quindi praticamente tutto il centro storico è la mia principale fonte d’ispirazione!
Come ha influenzato Roma la tua pratica?
Ho sempre considerato Roma come una città tra il tempo e lo spazio e trovo questo contrasto molto affascinante. Inoltre, le antichità e i reperti romani fanno parte del mio patrimonio culturale e della mia educazione e sono impressi nella mia memoria, come una sorta di immaginario mentale. Uso il mezzo fotografico come un tentativo di trovare un ponte tra la nostalgia del passato e questa crescente espansione dei mondi digitali nel presente.
Su che tipo di progetto stai lavorando attualmente?
Sto attualmente lavorando alla mia prima pubblicazione. Includerà il mio ultimo progetto, Sculptural Entities, dove indago il rapporto tra forme organiche e artificiali ma allo stesso tempo tra il regno antico e quello contemporaneo.
Qual è il tuo posto preferito in città?
Dipende dal mio umore. Al momento mi sento in pace quando vagabondo in aree aperte come l’Aventino e Villa Borghese.

Floating Amulets, from Modular Artefacts, Mammoth Remains, 2019. Courtesy the artist

3 Roman Fragments from Private Collection, 2018. Courtesy the artist

Page 487, From the series Modular Artefacts, Mammoth Remains, 2019

Terme di Diocleziano, 2018. Courtesy the artist