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Come passare una giornata a Porto Santo Stefano (Argentario)

Il tipico villaggio di pescatori della Maremma

“I bar sono vivaci fino a tarda notte, i ristoranti sono spesso pieni di clienti, e vari festival artistici e culturali vanno e vengono fino a settembre.”

 

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Il caldo di metà giugno avvolge gli edifici di Roma, lasciando le strade vuote durante il giorno tranne che per lo sfortunato turista che ha sottovalutato la furia di un’estate mediterranea. Non c’era modo di restare, e c’era solo un posto dove desideravo andare: Porto Santo Stefano. Con mia gioia, mi aspettavano piacevoli 25° nella cittadina toscana contro i brutali 35° che affrontavo nella capitale. Il prossimo treno dalla stazione Roma Trastevere era tra appena un’ora, quindi ho fatto una borsa per il weekend e sono partito – treno per Pisa al binario 2, come al solito. Panorami scenografici sfrecciano fuori dal finestrino mentre il treno serpeggia lungo la costa, e sto quasi per appisolarmi quando le porte si aprono a Orbetello, e mi precipito giù dal treno per prendere l’autobus che mi porta direttamente al centro del porto.

Affacciato sulla vista settentrionale della penisola, Porto Santo Stefano si trova sul Monte Argentario, una piccola penisola tondeggiante nella regione costiera della Maremma in Toscana. È un tradizionale “villaggio di pescatori” con bancarelle di pesce fresco degne di nota, tutto fornito dal pescatori che partono dal porto all’alba. La città è ricca di storia risalente agli Etruschi, con un ruolo turbolento ma significativo nella Seconda Guerra Mondiale. In cima alla collina, la grandiosa Fortezza Spagnola si erge sopra la città con mura ripide, caratteristiche interne intricate e una vista straordinaria sull’Arcipelago Toscano. La fortezza fu costruita tra il XVI e il XVII secolo, servendo come collegamento strategico più recentemente durante i conflitti del XX secolo. Parzialmente ricostruito negli anni ’50 dopo i pesanti bombardamenti durante la guerra, Porto Santo Stefano mantiene ancora l’espressione affascinante dell’architettura costiera italiana, con facciate di edifici color pastello, scure persiane, e tegole in terracotta sui tetti. Osservandolo dal mare, sia noleggiando una piccola gommone o nuotando appena oltre la riva, i toni arancioni, gialli e rosa creano un paesaggio indisturbato e pittoresco, l’immagine di una tranquilla cittadina di mare. Camminando per le sue strade, è difficile non sentirsi a casa, una sensazione così pertinente ai villaggi toscani con il loro perfetto mescolarsi di giovani e anziani, una chiara dinamica familiare tra gli abitanti. I bambini si muovono continuamente tra le strade del centro storico, con gli anziani che osservano il loro comportamento vivace dai balconi sopra.

Nei mesi estivi, il porto si anima di visitatori dai paesi circostanti o di quelli che, come me, salgono da Roma o scendono da Firenze per sfuggire al caldo. Per non parlare della regolare circolazione di barche a vela e yacht, che offrono una passeggiata divertente lungo il porto mentre tutti vagano curiosamente intorno ad essi, sbirciando per dare un’occhiata a cosa potrebbe esserci dentro. I bar sono vivaci fino a tarda notte, i ristoranti sono spesso pieni di clienti, e vari festival artistici e culturali vanno e vengono fino a settembre.

COME TRASCORRERE UNA GIORNATA A PORTO SANTO STEFANO

MATTINA E PRANZO

Il Massimo del Panino – Una perfetta giornata in spiaggia inizierebbe presto al mattino per evitare il caldo di mezzogiorno e la folla. Prendi il sostentamento in questo accogliente alimentari, che ha tutti gli essenziali estivi, con frutta e verdura matura disponibile ogni giorno. Il pane appena sfornato viene consegnato ogni mattina – è ideale essere i primi in fila per scegliere il tuo panini. È un picnic perfetto da portare con sé per Cala la Cacciarella.

Cala la Cacciarella – Con accesso disponibile dalla Via Panoramica, abbinato a viste mozzafiato lungo il percorso, Cala la Cacciarella è un posto idilliaco e tranquillo con acqua che ricorda il mar Ionio. La camminata di 40 minuti è ripagata dall’oasi che attende alla fine, un luogo perfetto per perdere la cognizione del tempo mentre le ore scorrono.

La Caletta – Altrimenti, per vivere un’esperienza balneare più semplice e tradizionale, lo stabilimento La Caletta stabilimento soddisfa ogni desiderio di ombrellone e lettino combo – il glamour non è nel posto ma nel mare. Il facile accesso alle acque turchesi e un comodo posto per prendere il sole rendono una visita a La Caletta per un giorno degna di sacrificare una scenografica passeggiata lungo la costa frastagliata.

POMERIGGIO

Panificio Alocci – Questo è il forno di Porto Santo Stefano, fondato nel 1965. Passa per la merenda e prendi una fetta di pizza al taglio; non puoi mai sbagliare con la pizza rossa, anche se quella con acciughe e cipolla è una specie di specialità locale. Hanno anche una vasta gamma di opzioni dolci tra cui scegliere, dai classici toscani come cantucci e corolli alla torta di ricotta preferita della casa.

Pozioni di Neve – Se la merenda dolce è più il tuo genere, vai in questa gelateria con vista sul porto vecchio per un gelato (e granita!) di prima qualità con un’impressionante selezione di opzioni senza lattosio e glutine. Ci sono alcuni tavoli – sia all’interno che all’esterno – ma è bello prendere il cono da asporto e passeggiare lungo la costa guardando le barche.

CENA

Il Moletto – Durante l’estate, questo ristorante essenziale si riempie parecchio – prenotare in anticipo è sempre necessario. La struttura in legno è caratterizzata da grandi finestre aperte che dominano ogni parete, permettendo all’aria fresca e al suono del mare di accompagnare la tua visita. In una giornata limpida, il sole tramonta sul lato del Monte Argentario e lascia Porto Santo Stefano con un cielo sfumato di blu e rosa da ammirare mentre ti godi l’aperitivo e la cena. È divertente osservare il tono della pelle di ogni persona tinta dal sole preso in spiaggia prima durante il giorno, abbronzata e scottata. Quando le strade si riempiono, la sonnolenza del pomeriggio si trasforma in una scena vivace per tutta la serata. Durante un pasto a Il Moletto, puoi sederti fuori di fronte al centro storico mentre gusti un’insalata di mare, tonnarelli con spigola del golfo, o un pezzo del pescato del giorno cotto al forno (per citare alcuni preferiti).

Trattoria dei Frati – Questa accogliente trattoria con muri in pietra ha alcune delle migliori paste fatte in casa e piatti di carne e selvaggina in stile Maremma. Qui trovi la cucina toscana casalinga semplice fatta con ingredienti artigianali al suo meglio – ed è un’ottima scelta per chi non ama il pesce (o ha solo bisogno di una pausa da esso).

Villa Domizia – Questo ristorante elegante e raffinato all’interno dell’hotel boutique a quattro stelle con lo stesso nome offre una versione moderna della cucina locale con ingredienti selezionati con cura e una vista sul Tombolo della Giannella e la Baia Domiziana. (L’hotel sulla costa è anche un’ottima scelta per l’alloggio!)

Ai Due Pini – A soli 10 minuti di macchina fuori Porto Santo Stefano, si trova Ai Due Pini situato sulla spiaggia La Soda, un ristorante elogiato per la sua alta qualità di ristorazione sul lungomare. Con un aspetto simile a Il Moletto, un pasto a I Due Pini permette ai frequentatori di godere di una vista sul tramonto difficile da trovare altrove sul Monte Argentario.

Ristoro La Sorgente – Questo ex monastero nel mezzo del “bosco” (dista circa 20 minuti di auto da Porto Santo Stefano) è ora un ristorante che sembra uscito da una fiaba. È il più informale possibile: mangerai in scatole di carta su tavoli da picnic sotto gli alberi e le luci a corda con vista fino all’acqua (quando c’è ancora luce). Tutto il cibo è di qualità incredibile, ma non puoi perderti lo stinco di maiale.

DOPO CENA

Fai una Passeggiata – Quando le temperature scendono leggermente, serve un cardigan per ripararsi dalla brezza marina. Una passeggiata lungo il lungomare principale è di solito la linea di dovere dopo cena, magari prendendo un gelato lungo la strada da Bar Giulia. Al mattino, la routine è pronta a ripetersi, magari con una differenza nella scelta della spiaggia o nei piani per la cena.

Il Massimo del Panino

La Cacciarella

La Caletta

Panificio Alocci

Pozioni di Neve

Ristorante Il Moletto

Trattoria dei Frati

Villa Domizia

Ai Due Pini

Ristoro La Sorgente