È facile per gli amanti della spiaggia dimenticare che 1,5 milioni di persone vivono sulla Riviera Italiana – praticamente la metà del totale dei visitatori che mettono piede solo nelle Cinque Terre ogni anno. Sì, diverse piccole città liguri vanno in letargo durante l’inverno. Ma ci sono anche città come la cartolina vivente di Chiavari, con una popolazione che supera i 27.000 abitanti, che non si addormentano una volta che gli ombrelloni e i lettini sono stati smontati. Situata a metà strada tra Genova e le Cinque Terre, Chiavari è un punto di partenza perfetto per esplorare le destinazioni più battute della Liguria come le suddette ‘Cinque Terre’ e Portofino, ma merita anche il tuo tempo e la tua attenzione.
Anche se porta tracce di civiltà pre-romana, la Chiavari che conosciamo è nata come Tigullia, una città costiera romana sul Golfo del Tigullio. Si è evoluta nel corso dei millenni, preservando il suo passato quasi ad ogni passo, da un castello del XII secolo che domina la città dalla sua posizione in cima alla collina a una rete sorprendentemente estesa di portici medievali fino a spettacolari ville in stile Liberty pronte per un cameo sul grande schermo. Chiavari è molto più del suo lungomare e merita un posto nella lista dei desideri in Liguria di ogni viaggiatore – durante tutto l’anno, dato che è altrettanto piacevole (forse anche di più?) quando le temperature si abbassano.
Come arrivarci e come muoversi
Chiavari si trova su un tratto della Riviera di Levante a metà strada tra Genova e le Cinque Terre. Il treno Intercity da Milano Centrale si ferma lì, ed è facilmente raggiungibile in auto. I parcheggi non sono pochi e lontani tra loro, e la città stessa si gira meglio a piedi. L’aeroporto più vicino è quello di Genova.
Cosa fare a Chiavari
Castello di Chiavari – La struttura del XII secolo è stata ricostruita nel XIV secolo dopo la sua distruzione durante varie conquiste nel corso degli anni. È di proprietà privata dal 1993, quindi i visitatori non possono entrare. Si trova a meno di dieci minuti a piedi dal centro storico e vale la pena salire per i panorami mozzafiato del golfo.
Il Centro Storico – Il colorato centro storico medievale di Chiavari racchiude una griglia ordinata e spaziosa di caruggi, o vicoli stretti, fiancheggiati da edifici porticati del XIII secolo i cui vari portici possono comprendere colonne di cemento grigio ardesia sotto trompe-l’œil color albicocca, basi quadrate di cemento grigio che sostengono una facciata scrostata color pesca, e pilastri di pietra che sostengono un esterno color lime. Le vetrine ospitano ristoranti, bar, fruttivendoli e una miriade di negozi, dalle catene ben note come Calzedonia a pezzi unici, come Kirù Boutique 28, un negozio di abbigliamento di alta gamma per uomini e donne, fino a una filiale del genovese Andrea Morando, uno stilista di abbigliamento maschile e femminile che vende la propria linea insieme ad alcuni altri piccoli marchi di lusso. La struttura neoclassica colonnata ai margini che ricorda il Pantheon di Roma non è un tribunale o una banca – è la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto, o Cattedrale di Nostra Signora del Giardino, sede della diocesi della città.
Architettura Liberty – Spettacolari ville Liberty, o Art Nouveau italiana, incorniciano il bordo occidentale dell’ampio Viale Enrico Millo fiancheggiato da palme e delle sue strade laterali. Lo stile architettonico, che raggiunse il suo apice tra il 1890 e il 1914, mescola lo sfarzo ornato del Barocco con simmetria, colori, linee pulite e curve. Tieni la fotocamera a portata di mano mentre passeggi – soprattutto quando passi davanti ai numeri 58 e 68.
Palazzo Rocca – Il grandioso palazzo del 17° secolo ospita un museo archeologico che espone manufatti di una necropoli della prima età del ferro scavata durante il XX secolo. Sono esposti anche opere d’arte italiane, spagnole e fiamminghe, varie ceramiche e oggetti, e una collezione di francobolli antichi, e il rigoglioso giardino botanico fiorisce con una fragrante fantasia di fiori e piante esotiche.
Spiagge – La spiaggia del paese, lunga due chilometri e protetta dai frangiflutti, è un mix di ciottoli e sabbia. I lidi privati si alternano a tratti di spiaggia pubblica – se opti per quelli privati, prenota in anticipo i tuoi lettini e l’ombrellone.
Mercatino dell’Antiquariato – Se sei in città il secondo weekend del mese, non perderti il mercatino dell’antiquariato. Più di 150 venditori si sistemano in e intorno a Via Martiri della Liberazione nel centro storico, vendendo di tutto, dai mobili agli oggetti, dai gioielli ai ninnoli, dai francobolli ai libri.

Dove mangiare e bere a Chiavari
La focaccia è d’obbligo per mangiare alla ligure, e Raffo sforna una delle migliori della città – croccante fuori, soffice dentro, finita con una glassatura d’olio d’oliva e un pizzico di sale. Passa il venerdì e il sabato mattina per la loro versione dolce. Antico Forno fa anche una focaccia perfettamente soffice, e mentre sei lì, prendi qualcuna delle loro irresistibili frittelle di mele. Osteria Luchin è il posto giusto per piatti tradizionali liguri
. Start with the farinata, una frittella di ceci che arriva in tavola bollente con un interno morbido e pastoso. Le trofie al pesto sono un classico ligure, come i meno conosciuti ravioli al tocco ripieni di carne (di solito vitello e le sue interiora), indivia e borragine. La pasta è rifinita con una salsa genovese – tocco in dialetto – fatta con manzo che bolle per ore. Per un pasto che tende al creativo, prova Duo per reinterpretazioni giocose dei classici come i pansotti ripieni di prescinsêua locale e erbe in “no”ci, una preparazione a base di acciughe con la stessa consistenza della salsa di noci (noci) che tradizionalmente ricopre la pasta.
Fatti la tua dose di caffeina mattutina al bar spettacolare dentro il centenario Gran Caffè Defilla, il più grande caffè della Liguria. Il posto evoca senza dubbio lo splendore del suo periodo d’oro nel dopoguerra, quando celebrità, politici e luminari riempivano i tavoli. Oppure passa nel pomeriggio per un caffè dopo pranzo o un freddo caffè shakerato. Prendi qualche sorrisi di Chiavari (sorrisi di Chiavari), cioccolatini incartati ripieni di liquore al maraschino fatti qui per la prima volta negli anni ’60. Il prosciutto penzola dal soffitto a The Best
, che vende centinaia di formaggi, salami e salumi ed è segnalato da un’insegna “Bottega del Formaggio”. Il suo locale gemello, The Best Drink, è un ottimo posto per l’aperitivo, come lo è La Cereria per cocktail intelligenti come il Kill Bill con rum bianco, miele, lime, menta e soda all’ananas. Per un bicchiere di vino prima o dopo cena, vai da Vinoria Bar Bottiglieria e Vinoteca Chiavari.

Nei dintorni
Essendo solo parzialmente sul radar turistico, Chiavari è un punto di partenza ideale per esplorare ulteriormente la Riviera di Levante, il braccio della Liguria che si estende da Genova alla Toscana. Portofino, San Fruttuoso, e Santa Margherita sono visibili dalla costa, e le linee 1 e 2 del servizio di traghetti locale fermano in queste destinazioni. Il traghetto della linea 5 si dirige verso ovest verso le Cinque Terre e attracca a Monterosso e Riomaggiore.
Dove dormire a Chiavari
Grand Hotel Torre Fara – Una delle viste più distintive della costa è la torre curva in stile razionalista che sporge da una struttura bassa e larga. Mussolini inaugurò Colonia Fara, una colonia estiva per bambini di epoca fascista nel 1938. Dopo la guerra assunse vari ruoli ma fu abbandonata negli anni ’80. Oggi è un hotel a quattro stelle sul mare aperto nel 2022 con 31 camere, due suite e un centro benessere e spa.

Grand Hotel Torre Fara; Photography by Alex Mockensturm