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Casali Toscani

“Quindi metti giù il telefono per qualche minuto e immaginati in uno dei nostri Agriturismi preferiti in Toscana”

 

“Il cibo italiano è migliore…”

 

Quante volte hai sentito questa frase o l’hai pensata tu stesso mentre ti godevi un semplice piatto di mozzarella di bufala, pomodori succosi e sodi e foglie di basilico fresco? Niente salse zuccherose, guarnizioni extra, glassa di aceto balsamico o creme necessarie… il che solleva una domanda esistenziale sentita e compresa dagli italiani all’estero e da chiunque abbia mangiato in Italia prima “PERCHÉ NON HA QUESTO SAPORE COSÌ BUONO DA NESSUN’ALTRA PARTE??”

 

La risposta è semplice: PRODOTTI.

 

Potresti dire che è il terreno fertile dell’Italia, il paesaggio vario del paese, il sole che ha un debole per ‘il bel paese’, ma la verità è che ciò che fa davvero la differenza è l’amore, l’attenzione e il duro lavoro che c’è dietro ogni zucchina storta o mela dall’aspetto ruvido – ricordati di non giudicare un libro dalla copertina.

 

Quando sei in Italia, il lusso non sta solo nell’avere una scorta infinita di ottimi prodotti, ma nel poter sperimentare la loro fonte in prima persona. Dove? Negli “Agriturismi”, una combinazione di agricoltura e turismo. In incantevoli casali di campagna, immersi nella natura dove puoi sperimentare una semplice vita italiana rurale a ritmo più lento, case di famiglia che ti invitano nella loro realtà, fatta di grandi panorami, eccezionale cibo “dal campo alla tavola”, ottimi vini, architettura distintiva e persino un po’ di folklore locale, cultura e musica. Soggiorni dove puoi riconnetterti con la natura, imparare sulla terra e sulle cose belle che ha da offrire!

 

Quindi metti giù il telefono per qualche minuto e immaginati in uno dei nostri agriturismi preferiti in Toscana:

 

Agriturismo Il Rigo

Quando pensi alla Toscana, ti immagini colline ondulate, lunghe strade incorniciate da cipressi perfettamente allineati, castelli medievali e piccole città in cima alle colline… quello che stai immaginando è la Val D’Orcia, la regione più famosa della Toscana — che si estende attraverso la provincia di Siena a nord e raggiunge Grosseto a ovest.

 

Nel bel mezzo di tutto questo, in cima a una collina che domina un paesaggio troppo bello per essere descritto, c’è questa casa colonica a conduzione familiare convertita in B&B.

 

All’Agriturismo il Rigo, aspettati di svegliarti con il cinguettio degli uccelli, di perdere il senso del tempo e dello spazio mentre vieni ipnotizzato dal dolce movimento del fieno che si sposta delicatamente da un lato all’altro, goditi il vino e lunghe chiacchierate con i meravigliosi proprietari Luisa e il marito Matthias che hanno deciso di proposito e meticolosamente di mantenere le cose semplici, autentiche, senza cambiare la natura umile dell’edificio e potrai indulgere in pasti preparati da zero con ingredienti locali di stagione, seguendo rigorosamente le ricette tradizionali.

 

E se non diventi troppo pigro… la zona è piena di avventure e luoghi da scoprire, dalle vicine terme naturali ai piccoli borghi in cima alle colline che ti lasceranno senza fiato.

 

Come forse già sai, tutte le nostre avventure ruotano intorno a una cosa principale, il cibo! Quindi inizia a pianificare il tuo soggiorno al Rigo, con i posti preferiti di Luisa e Matthias per uno spuntino in Val d’Orcia:

 

La Bottega di Portanuova (San Quirico d’Orcia)

Un negozio minuscolo e super amichevole, ideale per uno spuntino con i migliori salumi e formaggi della zona e un bicchiere di birra artigianale!

 

Osteria delle Erbe – La Buca Vecchia (Montepulciano)

Ristorante agrituristico toscano-sardo, incentrato su ricette che utilizzano erbe selvatiche raccolte, selezionate dalla co-proprietaria Caterina Cardia, e carne locale allevata nell’azienda!

 

Buon gusto (Pienza)

Il miglior gelato della zona! Troverai i grandi classici, ma le mie preferite sono le specialità inaspettate, come fragole e rosmarino, limone e basilico o caffè bianco e mirtilli!

 

Agriturismo Pian di Meta Vecchia (Castiglione d’Orcia)

Perso nella campagna selvaggia tra Castiglioni e Montalcino, il ristorante dei nostri amici Elena e Andrea è il posto per un’esperienza unica! Hanno venduto il loro ristorante nel centro di Venezia per produrre il loro vino biodinamico nelle colline della Val D’Orcia!

 

Fattoria San Martino (Montepulciano)

Ristorante vegano e vegetariano situato nell’Agriturismo Fattoria San Martino.

 

Podere il Casale (Pienza)

Azienda agricola biologica e ristorante. La vista dalla loro terrazza è spettacolare ed è una buona scelta se viaggi con i bambini, perché prima di pranzo puoi vedere le stalle di capre e pecore.

 

Osteria delle Crete (San Giovanni d’Asso)

È un posto tranquillo e caloroso dove fermarsi mentre si guida attraverso le “Crete”. A marzo vai a provare le specialità con i carciofi di Chiusure o i tartufi bianchi delle “Crete”. Dopo pranzo puoi farti una passeggiata nel giardino Bosco della Ragnaia a due passi.

 

La locanda di Fonte alla Vena (San Quirico d’Orcia)

Tradizionale ed elegante! Tutto ciò di cui hai bisogno.

 

Portofranco (Montisi)

Un wine bar, situato in una cantina scavata nella roccia (il posto perfetto per rilassarsi nelle giornate estive calde), con una selezione sorprendente e passione per i vini naturali e biodinamici. Puoi accompagnare il tuo bicchiere con una selezione di spuntini e stuzzichini locali.

 

Fattoria Poggio Alloro

Arriverai in questo posto e sarai ispirato e divertito, ma ciò che è ancora più divertente e ispirante è la storia, una storia di duro lavoro, sacrifici e opportunità, la storia di una famiglia, un padre, che è arrivato a Poggio Alloro con nient’altro che speranza e perseveranza per creare un futuro migliore per sé e la sua famiglia.

 

“Mio padre, Amico Fioroni è nato nel 1935 in un piccolo borgo chiamato Petritoli in provincia di Ascoli Piceno, è nato povero, è nato contadino… Negli anni ’50 mio padre e i suoi due fratelli emigrarono dalle Marche, da dove erano originari, a San Gimignano, una terra di opportunità. Amico arrivò a Poggio Alloro la sera di una calda estate del 1955 per lavorare come mezzadro. Quello che trovò una volta arrivato era una vecchia fattoria circondata da venti ettari di terra pronti per essere coltivati. Questo posto aveva una posizione speciale su una collinetta e da lì si aveva una vista meravigliosa delle torri di San Gimignano. Mio padre ne fu subito affascinato e capì che questo posto era come nessun altro.”

 

La proprietaria dell’epoca, la signora Landi, non aveva figli e nessuno a cui lasciare la proprietà, ma sapeva che voleva lasciarla a qualcuno che ci lavorasse, l’amasse e continuasse a prendersene cura. Chi meglio di Amico e i suoi fratelli, che per anni avevano coltivato la terra come se fosse stata loro. Nel 1971 i tre fratelli decisero di accendere un mutuo per acquistare la proprietà. Erano giovani e pieni di desiderio di fare il meglio che potevano con quello che avevano. Avanti veloce a oggi, 49 anni dopo, dove Poggio Alloro è casa di preziose varietà di vigneti, una vasta coltivazione di cereali e legumi, un pascolo per il bestiame che produce alcuni dei migliori formaggi e carni della zona, miriadi di uliveti per quel piccante olio nuovo e ultimo ma non meno importante un delizioso Agriturismo per farti godere tutto questo.

 

E mentre ci sei, se un pasto a Poggio Alloro non è abbastanza, fai un salto nella vicina città di San Gimignano per alcune ottime soste di rifornimento consigliate dalla famiglia di Poggio Alloro:

Ristorante Hotel Bel Soggiorno

 

Ristorante La Mandragola

 

Cum Quibus Ristorante

 

Ristorante il Ceppo Toscano – per la Bistecca Fiorentina

 

La Vecchia Nicchia Enoteca – Prova il Tonno del Chianti e tartare con assaggi di zuppe del giorno, tartare, taglieri misti e selezioni di formaggi di capra e pecorino in base alla stagione

 

Osteria del Carcere Prendi il Gran Piatto di Affettati e Formaggi (tagliere di salumi) e le loro zuppe toscane

 

Ebbio In Toscana

“Era il sogno di una vita di una donna, mia madre, Francesca Bevilacqua, conosciuta come Nirdosh tra i suoi amici più stretti.”

 

 

Ebbio è una casa colonica del XIII secolo circondata da diciassette acri di campagna rustica nel cuore della Toscana, vicino a Siena. La signora Bevilacqua acquistò la proprietà nel 1989 in uno stato di totale abbandono e rovina. A metà dei suoi quarant’anni, dopo diversi viaggi in India, un cambiamento di dieta, stile di vita e abbigliamento, decise di fuggire per sempre dalla città. Il suo sogno era di creare una comunità dove persone di tutti i ceti sociali potessero condividere le loro passioni. La casa colonica di Ebbio era certamente abbastanza grande da contenere la sua visione, ma la sua visione era ancora più grande di quanto avesse sognato!

 

All’inizio c’erano solo la signora Bevilacqua e sua figlia di sei anni – Sibilla. Osservava meticolosamente sua madre che si sforzava di vivere in armonia con la natura. In altre parole, molto prima che fossimo tutti incollati ai social media e ai nostri telefoni, la signora Bevilacqua era una pioniera di ciò che è diventato più raro e attraente per noi oggi, la sostenibilità.

Ma Sibilla la pensava diversamente. Ne aveva abbastanza dello stile di vita in comune e voleva esplorare il mondo esterno. A tredici anni, se n’è scappata.

Vent’anni dopo aver girato il mondo, vissuto in sei paesi diversi e avviato due aziende di successo, ha deciso di tornare, con l’idea di aiutare sua madre, solo per un breve periodo… Ma come sappiamo tutti, la vita non va mai come previsto e a volte ciò di cui abbiamo bisogno è proprio davanti a noi, la stessa cosa da cui inizialmente siamo scappati.

 

Il sogno di sua madre è diventato anche quello di Sibilla “. Ebbio è diventato la sua terapia, il suo posto felice. Si sentiva libera. Più libera che mai. Da lì l’ha resa non solo la sua casa ma una casa per coloro che, come lei, cercano qualcosa di cui non son” o consapevoli, o semplicemente un’evasione per entrare in contatto con la natura e trovare gioia nelle cose più semplici e belle che la vita ha da offrire.

Trent’anni dopo che la mamma di Sibilla ha comprato la fattoria, si è evoluta da una comune un po’ disorganizzata a uno dei primi ritiri di benessere del suo genere, dove il vero lusso sta nel potersi disconnettere e riconnettersi. Con la natura, con gli animali, con gli altri – e sì, con se stessi.

 

VILLA COZZANO

Siamo un agriturismo a conduzione familiare situato tra la Toscana e l’Umbria con la produzione di Olio Extra Vergine di Oliva e Vino Rosso.

 

 

Un po’ della nostra storia. La nostra famiglia possiede questa casa dal 1543. Da allora, Cozzano è stata dedicata alla gente. È stata un centro culturale per famiglie nobili, una sala da ballo, un forno pubblico per cuocere pane e pizza tutti insieme, un negozio di calzolaio, un fienile, la prima scuola elementare della zona, dove mia nonna e la mia bisnonna hanno lavorato come insegnanti, durante le guerre Cozzano è servita come rifugio per le persone. Dal 1978 la villa è stata abbandonata fino al 2001. Quell’anno, subito dopo essersi sposati, i miei genitori, Cristiano e Manuela, hanno deciso di restaurare la casa e aprire le sue porte a persone da tutto il mondo.

Si sono innamorati del posto e hanno dedicato tutta la loro vita a mantenere la proprietà. Ma, tre anni fa la mia famiglia ha vissuto momenti difficili, e i miei genitori hanno perso l’opportunità di continuare ad ospitare persone. Erano sul punto di vendere la proprietà. È stato di gran lunga il periodo più difficile per me personalmente. In un mese, ho vissuto parecchio, mia madre si è ammalata di cancro, mia zia è morta tra le mie braccia, ho perso l’opportunità di continuare la mia carriera calcistica a causa della caviglia rotta, fine della relazione. Tutte queste circostanze hanno portato al problema di parlare e all’anoressia. E quando i miei genitori mi hanno detto che avrebbero venduto Villa Cozzano, ho capito immediatamente che dovevo provare a salvare la mia terra, che di conseguenza mi ha salvato in cambio.

 

Il duro lavoro a Cozzano è stato l’unica cura per tutte le difficoltà che avevo e l’unica fonte di forza per continuare. Ora con un enorme apprezzamento per tutto ciò che Cozzano ha fatto per me, sento che il mio dovere è mantenere vivo il villaggio di Cozzano. Il mio obiettivo è preservare le terre, proteggerle dall’impatto distruttivo delle industrie, garantire lavoro alla gente del posto e ristabilire l’atmosfera unificante, come era in Italia anni fa. Insieme al seguire le vecchie tradizioni, abbiamo punti di vista internazionali. 2 anni fa ho iniziato ad ospitare persone da tutto il mondo tramite workaway.com.

 

Ora, siamo un team misto di persone che hanno lavorato qui per la maggior parte della loro vita e giovani da tutto il mondo. E l’unica cosa che unisce tipi di persone così diverse – è l’amore per Cozzano. Oltre ad ospitare turisti, stiamo lanciando la spedizione internazionale di Olio Extra Vergine di Oliva e Vino Rosso, e il nostro obiettivo è svilupparci in un marchio che possa fornire ai nostri vicini l’opportunità di utilizzare i loro uliveti e vigneti che al momento sono inattivi.