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Amore all'Italiana:

Anni in Motorino Sempre in Due

Da Sissi (Femminile, 26 Anni)

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Questa storia risale alla melodia “anni in motorino sempre in due” – questa canzone di Max Pezzali mi ricorda anni di spensieratezza che solo agli spiriti adolescenti è concesso di vivere.

Nonostante la nostra giovane età, nel nostro piccolo paese del Nord Italia era del tutto normale stare fuori intere giornate, dimenticandoci delle nostre famiglie a casa, trascorrendo infinite ore in piazza, senza fare assolutamente nulla se non una canna o due. 

Non siamo mai stati cattivi ragazzi, solo sempliciotti che amavano la libertà, l’avventura e le notti insonni, trascorse correndo in motorino ovunque soffiasse il vento. E nella foto c’era lui, il mio migliore amico di sempre. Siamo cresciuti insieme in armoniosa complicità, sempre alla guida della nostra “compagnia” e punto di riferimento per tutti i nostri amici. La complicità portava alla piena sinergia, e la piena sinergia, come spesso accade, portava all’amore.

Nel corso degli anni, i nostri sentimenti si sono rafforzati sempre di più, ma quando di mezzo c’è un’amicizia duratura le cose possono diventare difficili. Avevamo talmente paura di perderci che abbiamo rinunciato all’idea di un amore romantico. Con il passare degli anni, la nostra amicizia è rimasta intatta e, pur avendo trovato altri partner, abbiamo continuato a passare molto tempo insieme, frequentando come sempre il nostro gruppo di amici di sempre. Ma poiché non esiste una linea netta tra l’amicizia e l’amore – perché l’amicizia è una forma d’amore, forse la più pura di tutte – non potevamo fare a meno di desiderarci, ammirarci e onorarci a vicenda.

Ricordo vividamente di essere stata seduta a molti tavoli da pranzo, di aver gustato un bicchiere o due del suo vino toscano preferito e di averlo sorpreso a fissarmi. Io ricambiavo lo sguardo con occhi scintillanti. Quel vino aveva un sapore profondo di passione e terra, richiamava sensazioni di radicamento, proprio come quelle che provavo quando stavamo insieme. Sorseggiando quel vino rosso, cadeva un velo invisibile che ci nascondeva dal caos circostante, e tutto diventava improvvisamente silenzioso e immobile, mentre i battiti dei nostri cuori si scontravano. Quello che abbiamo coltivato nel profondo dei nostri cuori è rimasto inespresso per anni, ma i grandi amanti hanno un modo di guidare inconsciamente il destino dove ha bisogno di andare.

Ho trovato l’amore della mia vita nel mio più caro amico. Finalmente insieme, la nostra storia d’amore eterna compete con quelle dei romanzi.