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Agricola maraviglia: Il vero lusso è l’autentica qualità nella semplicità

“Pasti fatti in casa con prodotti dell’orto, un paesaggio mozzafiato, meditazione e soprattutto, silenzio totale”.

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Quando la gente mi chiede del mio weekend ad Agricola Maraviglia rispondo: “Ho vissuto un’inaspettata esperienza alla Liz Gilbert di Mangia Prega Ama”. Anche se il mio non diventerà un bestseller mondiale, il tempo trascorso lì conserva ancora la stessa inspiegabile pienezza, un intimo senso di gioia e dolcezza edificante che posso ancora sentire durante le insopportabili giornate canicolari milanesi.

Dopo essere saltata sul treno veloce per arrivare a Firenze, Lorenzo, un altro ospite di Maraviglia, mi ha preso per il viaggio in auto. Mi ha raccontato della sua vita tra New York e Bologna e della sua passione per la corsa che lo ha portato a scrivere un libro dedicato alla maratona di New York. E indovina un po’, ha trovato la pace per scriverlo a Maraviglia, dove va ogni tanto per riconnettersi.

Mentre mi avvicinavo a Monte San Savino, dove si trova Agricola Maraviglia, mi sono ritrovata a fissare uno dei panorami più sorprendenti che abbia mai visto in Toscana: le dolci colline aretine, i colori del terreno arido della Val di Chiana, i suoi cipressi e ulivi e la sua dolce brezza proveniente dal vicino Lago Trasimeno. Più tardi, non mi sono stupita quando Francesco Piattelli, il fondatore di Maraviglia, mi ha detto che qualche decennio fa sua madre americana aveva ospitato l’autrice di Under the Tuscan Sun Frances Mayes nella loro casa rurale storica a Cortona. È impossibile non sentire il senso di completezza in questa parte d’Italia.

Quando sono arrivata ho inconsciamente abbracciato la filosofia promossa da Francesco Piattelli e dalla sua compagna Francesca Gambato (alias Fra): un luogo per i cercatori, per coloro che vogliono vivere il presente e disconnettersi per riconnettersi con se stessi.

La casa d’infanzia di Francesco è immersa in un uliveto che racchiude una potente energia guaritrice, la stessa che lui cercava mentre viveva una vita opprimente e frenetica a New York. L’intenzione era di mettere in pratica un nuovo stile di vita dedicato a un cambiamento positivo per lui, per la comunità e per coloro che cercano lo stesso tipo di magia: “pasti fatti in casa con prodotti dell’orto, un paesaggio mozzafiato, meditazione e soprattutto, silenzio totale”.

Maraviglia è diventata qualcosa di più e l’ho capito mentre mangiavo i pici con fiori di aglione di Fra Fra durante la cena a base vegetale che hanno servito dopo i primi 45 minuti di pratica yoga e sessione di meditazione. Ho capito che nulla è lasciato al caso a Maraviglia: servire pici è un modo normale del sud della Toscana per introdurre la cucina tradizionale. Servirli con fiori di aglione con il proprio olio d’oliva biologico e sostenibile prodotto in piccole quantità è una dichiarazione che descrive una ricerca precisa e chiara e un concetto di stile di vita olistico. Francesca guida l’esperienza culinaria e la parte del benessere a Maraviglia: la sua bellezza interiore ed esteriore si manifesta attraverso la sua conoscenza come ex studentessa dell’Università di Scienze Gastronomiche e istruttrice di yoga certificata.

Francesca ha co-sviluppato, insieme a Francesco, il concetto generale oltre Maraviglia: il vero lusso è l’autentica qualità nella semplicità, una convinzione che mettono in pratica attraverso ogni pasto e ogni ora e mezza di pratica yoga mattutina. Francesco ha reso questo concetto tangibile attraverso la produzione di olio extravergine d’oliva che vende in tutto il mondo. Una delle più grandi caratteristiche di Maraviglia: i loro 4,5 ettari di ulivi nel cuore della denominazione Toscano IGP.

“Crescendo, mi arrampicavo sugli ulivi e partecipavo sempre alla raccolta stagionale delle olive. È una pratica comune qui: raccogli le tue olive e poi le porti al frantoio più vicino così da avere abbastanza olio d’oliva per l’anno. Quando sono tornato qui, anche se all’inizio non ero davvero interessato al processo, Tullio – un contadino locale molto competente – mi ha aiutato a cambiare mentalità, passando dal volermi liberare di queste olive al voler produrre il miglior olio possibile”.

La migliore lezione che Francesco ha imparato durante i primi due anni di produzione di olio d’oliva è che vivere in campagna porta a un confronto quotidiano con la realtà: tutto dipende dalla natura. Nessuna scuola né strategia ti porterà a un risultato di successo. “In secondo luogo, devi mantenere un atteggiamento umile verso le generazioni più anziane per imparare e assorbire la loro conoscenza: al frantoio, il mugnaio più giovane aveva vent’anni più di me. Quindi, ho colto l’opportunità di ascoltare persone più esperte, di provare approcci diversi finché non ho capito il mio”.

Francesco ha in mente di produrre olio d’oliva ultra-premium a un prezzo equo. Sta guidando uno sforzo collettivo con la comunità locale e aiuta a rilevare oliveti abbandonati, dando ai proprietari un supporto finanziario per prendersene cura. Il valore etico del “glocal” è cruciale per il concetto generale di Maraviglia, dove Francesco tira fuori il meglio dai suoi olivi di 250 anni. Il successo del prodotto parla da sé: l’Olio Extra Vergine di Oliva Maraviglia è un presidio Slow Food e ha un Grande Olio Slow, fa parte della Selezione Leone d’Oro 2021 – la più antica e selettiva competizione di olio d’oliva al mondo – e dei migliori oli d’oliva del mondo 2021 al prestigioso concorso americano NYIOOC World Olive Oil Competition.

Le passioni di Fra sono radicate in Maraviglia: rendono il posto un sogno reale. Alla fine del mio soggiorno a Maraviglia, mi sentivo triste, come l’ultimo giorno d’estate. Allo stesso tempo, sapevo che non sarebbe stata la mia ultima volta lì e che avrei trovato un modo per tornarci, per riconnettermi con questo pezzo di terra unico, un pezzo del nostro straordinario paese, esattamente come fanno Lorenzo e altri ospiti regolarmente. Questo grande progetto ha molti tratti eccezionali da offrire a chi capisce cos’è il vero lusso: un momento prezioso e felice di vita presente.

 

Fotografia di Katie McKnoulty