Genova spesso ha una brutta reputazione. Molti la liquidano come una città cupa e ruvida, un posto di passaggio per raggiungere destinazioni da cartolina come le Cinque Terre e Portofino. È vero che potresti dover guardare oltre il suo passato industriale per . Vale la pena esplorare “La Superba”, perché chi si prende il tempo di girare questa città portuale troverà un labirinto di stretti e tortuosi carrugi dove palazzi rinascimentali spuntano inaspettatamente tra fili del bucato e cortili nascosti rivelano affreschi mozzafiato e giardini lussureggianti. Una di queste perle è Palazzo Ducale, il palazzo in stile manierista un tempo sede del Doge di Genova, le cui sale grandiose ora ospitano uno dei più grandi centri culturali della città per mostre d’arte, festival e altri eventi.
Abbiamo fatto due chiacchiere con la direttrice della Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura, Ilaria Bonacossa, per organizzarti un weekend perfetto a Genova. Dopo aver vissuto in città dal 2012 al 2016, quando era curatrice del museo d’arte contemporanea Villa Croce, la milanese è tornata quest’anno per dirigere Palazzo Ducale (dopo esperienze alla Luhring Augustine Gallery di Londra e come direttrice di Artissima a Torino, la prima fiera d’arte contemporanea del paese). Non sorprende che abbia un occhio curatoriale per la bellezza, indicando alcuni dei luoghi più magnifici di Genova e pasti degni di un museo. Ecco come trascorrere 48 ore a Genova, secondo una delle principali curatrici d’arte della città.

Anish Kapoor at Palazzo Ducale
GIORNO 1
COLAZIONE
Douce Pâtisserie Café – Fai un salto in questa pasticceria in Piazza Matteotti per iniziare la giornata nel modo più dolce. I loro prodotti si concentrano sulla frutta di stagione – niente fragole a dicembre! – e sull’uso di ingredienti locali invece di quelli importati: come sostituire la vaniglia o il cacao con il basilico o l’olio d’oliva. Secondo Bonacossa, è meglio godersi il caffè e il dolce all’aperto, “proprio di fronte alla grandiosità di Palazzo Ducale”.
MATTINA
Passeggia tra le botteghe storiche di Genova – Per fare un vero “viaggio attraverso la storia di Genova”, Bonacossa consiglia di visitare le botteghe storiche della città, alcune risalenti al XVII secolo. Puoi seguire l’intero itinerario cronologico elencato qui, ma i preferiti di Bonacossa includono la confetteria Romanengo, la cioccolateria Viganotti, la fabbrica di sughero Luico, la libreria antiquaria Dallai, il negozio di formaggi Latteria Buonafede e la drogheria Torielli.
PRANZO
Zupp – Poi, vai a Piazza San Matteo – “un gioiello architettonico e urbanistico del centro storico”, dice Bonacossa – che ha un ottimo posto per un pranzo veloce. Basandosi su sapori che potresti non vedere altrove, Zupp ha un menu ricco di verdure e pesce che loro stessi definiscono “tra sperimentazione e tradizione”: pensa a un vitello tonnato reinventato, zuppa di cipolle francese, o un tortino di polpo e pesto.
POMERIGGIO
Visita Palazzo Ducale – In Piazza Matteotti, questo maestoso palazzo manierista è stato di tutto, dalla sede del doge al tribunale. Dai un’occhiata al loro sito per vedere quali mostre ci sono attualmente.

Berthe Morisot © Christian Baraja SLB
APERITIVO
Il Calice – Per l’ora dell’aperitivo, fatti un giretto su per la collina fino a Il Calice per nient’altro che un calice di vino e qualche stuzzichino salato. Piazzati sulla terrazza all’ombra degli alberi per scorgere il mare color pastello in lontananza e guardare il cielo che cambia colore sopra gli edifici stretti del centro città.
CENA
Le Cicale in Città – Gli interni belli e delicati di questo posto assomigliano più alle sale da tè di Londra che ad altri ristoranti di Genova. Però, il loro menù e i proprietari sono completamente liguri, con la maggior parte dei piatti che mettono in risalto il meglio del pesce della regione. Bonacossa spiega che il posto ha “un tocco di eleganza e raffinatezza non solo nel menù, ma anche nell’atmosfera e nell’arredamento”. Gli ordini più gettonati includono gli antipasti crudi e una torta calda al cioccolato.
DOPO CENA
Ladidà – Dopo cena, torna verso Palazzo Ducale e Piazza de Ferrari per un ultimo drink. Il loro club ha un’atmosfera totalmente anni ’20, e sorseggerai il tuo negroni su un divano in pelle accanto a pareti rosso sangue. Metti in mostra le tue abilità al tavolo da biliardo con una colonna sonora di jazz dal vivo.
Vai a uno spettacolo al Teatro Nazionale di Genova – Questo teatro relativamente nuovo, una reinvenzione di due precedenti, abbraccia un mix di opere classiche, contemporanee e interdisciplinari in quattro sedi in tutta la città. La stagione 2024/25 offre 70 spettacoli, di cui 18 produzioni interne, con un focus su prospettive globali, voci femminili e compagnie giovani. Dai un’occhiata alla loro biglietteria per gli spettacoli in programma e per comprare i biglietti.

Ladidà; Photo courtesy of @ladida_genova
GIORNO 2
COLAZIONE
Pasticceria Strano – Di proprietà della coppia Carmelo e Rosella Degori, questa pasticceria fa versioni superlative di tutti i classici – in particolare, pain au chocolat, croissant, torte alla frutta fresca, cannoli, e maritozzi. Bonacossa lo descrive come un luogo di ” mille delizie” (“mille delizie”), e si trova a pochi passi dalla tua prossima tappa: i Palazzi dei Rolli.
MATTINA
Palazzi dei Rolli – Una volta che ti sei rifocillato e cafeinizato a dovere, fai una passeggiata lungo “Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi del Rolli” (“Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli”), una collezione di 42 nobili palazzi rinascimentali e barocchi sparsi per la città. Questo sito del patrimonio UNESCO collettivo cattura solo una parte degli oltre 100 palazzi del genere qui situati, ma danno sicuramente un’occhiata al glamour di un’epoca passata. Alcuni dei palazzi sono stati trasformati in musei, per i quali puoi acquistare i biglietti qui.
PRANZO
Trattoria Rosmarino – Dopo, fermati in questa affascinante trattoria di 15 anni per pranzo. Il loro menù presenta molti ingredienti del Presidio Slow Food in piatti come cima alla genovese con salsa verde (presidio cima di rapa con salsa verde) e ravioli di borragine al “tocco” di cabannina (ravioli con ragù di manzo locale) che sono “reimmaginati con abili tocchi di sapore e creatività”, condivide Bonacossa. Gli interni ricordano un caffè parigino, ma in una giornata di sole, è particolarmente bello sedersi fuori proprio in Piazza De Ferrari.
POMERIGGIO
Parchi di Nervi – Quando i caruggi di Genova iniziano a sembrarti un po’ stretti, salta sul treno e dirigiti a est verso la piccola città di Nervi alla periferia della città. “Immergiti nella natura e nella bellezza dei giardini che un tempo appartenevano alle ville Gropallo, Saluzzo Serra, Grimaldi Fassio e Luxoro”, suggerisce Bonacossa. Le ville stesse sono ora preziosi musei d’arte moderna e contemporanea, ma sono i curati giardini all’inglese che davvero stupiscono. Non perderti la splendida vista sul mare dalla passeggiata Anita Garibaldi.

Pasticceria Strano; Photo courtesy of @pasticceriastrano
APERITIVO
La Strambata (Boccadasse) – Mentre il sole comincia lentamente a tramontare, risalta sul treno e dirigiti verso il grazioso e colorato borgo di Boccadasse, il posto più vicino al centro di Genova con accesso al mare. Bonacossa consiglia di fare una capatina a La Strambata per gustare un aperitivo sulla spiaggia ‘nell’atmosfera bellissima e romantica del vecchio borgo’. I tramonti da qui sono particolarmente spettacolari, soprattutto se accompagnati da un bicchiere fresco di Vermentino locale.
CENA
Trattoria Osvaldo (Boccadasse) – Se non sei ancora pronto a lasciare Boccadasse, sei fortunato, perché Bonacossa consiglia di fermarsi a cena alla Trattoria Osvaldo, ‘uno dei posti più rinomati in città’. Accomodati nella loro classica sala da trattoria e goditi le bellissime presentazioni di molti piatti liguri classici, dai pansoti con salsa di noci alla loro versione di cappon magro.
DOPO CENA
Les Rouges – Dopo cena, il suggerimento di Bonacossa è di tornare a Genova e goderti un drink (o due) da Les Rouges, ‘un ambiente raffinato ed evocativo nel centro storico’ gestito da tre fratelli. Situato all’interno del grandioso Palazzo Imperiale, sorseggerai i tuoi cocktail sotto un soffitto affrescato mozzafiato. Il loro menu, che cambia mensilmente, offre una lista ristretta di snack e una lista di cocktail sorprendentemente innovativa – come il PBS con gin infuso al burro di arachidi, limone e zucchero, e lo Spritz Genovese con Basilichito, limone, vino frizzante e Asinello Corochinato.
Ascolta musica al Louisiana Jazz Club – Se ti capita di essere in città sabato o domenica, concludi la serata all’esclusivo Louisiana Jazz Club per quella che Bonacossa promette essere “musica eccellente in un’atmosfera meravigliosa e accogliente.” Tavolini minuscoli e band dal vivo che spaziano dal rock ‘n’ roll al jazz, blues e reggae, questo è il posto più figo della città.

Boccadasse; Photo by Nicolo Leone