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35 Under 35: Letizia e Lorenzo Palchetti Tosi

Direttore Creativo e Business Developer di Shaft Jeans

Età: 33 (siamo gemelli!)

Da dove venite: Firenze

Dove siete basati: Firenze è il nostro hub ma viaggiamo molto

Dai, raccontateci un po’ del vostro background e del lavoro che fate ora.

Siamo produttori di denim di terza generazione. Nostro nonno è stato il primo a importare il denim dagli Stati Uniti in Italia. Letizia si è laureata in design della moda al Politecnico di Milano e ha lavorato per un’azienda di denim a New York, mentre Lorenzo si è laureato in Management alla Bocconi; ha diverse esperienze lavorative in grandi aziende in Cina, Francia e Italia. Ora vendiamo Shaft jeans in più di 30 paesi in tutto il mondo.

Da dove prendete ispirazione per i vostri stili?

Mescoliamo sempre il nostro mood anni ’70 con le tecnologie più recenti nel denim. Siamo ossessionati dalla cultura, dai film e dal design degli anni ’70 e prendiamo ispirazione da lì.

Perché avete scelto di rimanere in Italia?

L’Italia è fondamentale per il nostro lavoro. Il nostro denim è tutto made in Italy e i rapporti con tutti gli artigiani e i fornitori portano un’innovazione continua nella nostra esperienza quotidiana

Cosa vedete per il futuro dell’industria della moda in Italia?

Il Made in Italy è una specie di religione; ci crediamo e siamo convinti che questo renda il nostro prodotto speciale in termini di creatività e qualità. Abbiamo bisogno di nuove generazioni di artigiani e creativi, e abbiamo bisogno di più scuole per le giovani generazioni per imparare a creare la nuova era della moda. La nostra idea per il futuro è creare una scuola di denim in Italia dove possiamo insegnare diversi lavori legati all’industria del denim.

Quali sono i maggiori ostacoli e le soddisfazioni che affrontate lavorando in questo paese?

Uno dei problemi principali è che c’è un grande contrasto tra la bellezza dell’artigianato e la mancanza di digitalizzazione. Lavoriamo molto con i mercati internazionali e a volte la burocrazia italiana rallenta il nostro processo aziendale. Ad esempio, avviare uno stage in Italia richiede più di 20 giorni, o a volte, per esportare (ad esempio in Turchia), abbiamo bisogno di documenti speciali che possiamo ottenere solo di persona in due uffici diversi e non online.

Abbiamo avuto molte soddisfazioni in questi anni, come vestire i Måneskin durante l’Eurovision o avere la vetrina principale alla Rinascente di Milano perché eravamo considerati il miglior denim in Italia. Ma, alla fine della giornata, il nostro più grande successo è incontrare persone reali a Milano, Firenze o in qualsiasi città vestite con i nostri jeans e vederle sentirsi bene e fighe.