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35 Under 35: Letizia Cigliutti

Fotografa

Età: 33

Da dove vieni: Alba, Piemonte

Dove sei basata: Milano

Raccontaci un po’ di più sul tuo background e il tuo lavoro attuale:

Faccio la fotografa freelance da più di 10 anni ormai. My work is a mix of nuances that I love to blend with my taste and vision: art, portrait, music, lifestyle, food, and fashion. I’m interested in people, plants, and atmospheres. Above all, to me, photography is more about capturing the poetry of moments than documenting facts, regardless of the subject. It’s a feeling. There’s no formula to my approach. At the moment, I am working on different projects around Italy in beautiful places and with wonderful people: this is the most important thing for me! Stay tuned 😉

Quali sono stati alcuni dei tuoi progetti preferiti?

I miei progetti preferiti sono gli scatti che ho fatto con David Zilber a Copenhagen e con Nu Genea a Napoli – entrambi questi progetti sono personali, e ho curato anche la direzione artistica.

Perché hai scelto di rimanere in Italia?

Perché l’Italia ispira ed è ”casa”. It’s a place where one can live a thousand different lives. With its raw, chic, punk, elegant, baroque, brutalist, liberty, and renaissance influences. I love its deep and old energy–so small yet so big, diverse yet refined. I just love the country, and I love tuning into its frequency.

Come vedi il futuro dell’industria fotografica in Italia?

L’industria fotografica in Italia sembra pronta per crescere, guidata dall’innovazione, dalla creatività e dal fascino senza tempo. Credo che le immagini stiano diventando sempre più importanti. È vero che oggi tutti possono produrre foto e che l’AI sta diventando più comune; forse un giorno proverò l’AI per vedere com’è, o forse mi atterrò ai miei metodi attuali. Amo la tecnologia e non ne ho paura; la considero solo un nuovo strumento per creare immagini. Magari la userò, magari no. Credo che l’occhio, la luce naturale, la situazione e l’atmosfera siano assolutamente unici e insostituibili. La fotografia, alla fine, è un’arte, un’emozione. Penso che qualcosa di visivamente stimolante apra porte e aiuti a trasmettere un messaggio. Un contenuto profondo, curioso e bello è sempre sexy.

Quali sono i maggiori ostacoli che affronti?

Se devo trovare una critica a questo paese, è che a volte sembra troppo comodo con la sua bellezza infinita. È così bello che funziona e basta. Questo spesso diventa un ostacolo perché alcune cose vengono lasciate al caso e non gli si dà il 100% di attenzione. Siamo abituati a una bellezza “pronta all’uso” – ma, soprattutto, siamo immensamente fortunati.

Photo by Mattia de Nardis