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Milano

11 Gallerie d’Arte Contemporanea da Visitare a Milano

“La pletora di gallerie contemporanee della città è la prova che Milano rimane la città culturalmente più diversa d’Italia.”

Un vassoio per la colazione con frittelle, salsa e una tazza su un letto disordinato in una stanza d'albergo a luce soffusa; lampada sul comodino, loghi a destra. Hotel d'Inghilterra Roma, Starhotels Collezione - Vassoio per la colazione con pancake, sciroppo e frutti di bosco su un letto stropicciato in una camera elegante.

Mentre Firenze, Venezia e Roma portano il peso dei capolavori storici del paese, è a Milano che trovi una fiorente comunità artistica contemporanea. La capitale lombarda ospita una rete di galleristi visionari dediti all’esposizione di opere all’avanguardia che guardano al futuro; per Raffaella Cortese, che ha fondato il suo spazio omonimo quasi tre decenni fa, questo spirito avanguardista aiuta a mantenere la reputazione della città come importante hub per tutte le forme di creatività, affermando: ‘L’internazionalità di Milano – e la sua apertura al nuovo – giocano un ruolo fondamentale nel renderla una città contemporanea che attira non solo l’arte contemporanea, ma anche l’architettura, la moda e il design contemporanei.’

A differenza di altre capitali culturali in giro per il mondo, dove le gallerie sono spesso concentrate in un unico quartiere, gli spazi d’arte di Milano si trovano in tutta la città, assicurando che un’opera d’arte mozzafiato non sia mai lontana. All’interno di questi luoghi, mostre di qualità museale sono visibili sia per collezionisti appassionati che per visitatori occasionali. Dalle installazioni che sfidano i limiti alla pittura figurativa gestuale e tutto ciò che sta nel mezzo, la pletora di gallerie contemporanee della città è la prova che Milano rimane la città italiana culturalmente più diversificata.

Qui, abbiamo selezionato 11 delle nostre gallerie d’arte preferite da non perdere la prossima volta che sei a Milano.

 

ABC-ARTE ONE OF

Via Santa Croce 21

Mentre la storica sede genovese di ABC-ARTE si dedica alla presentazione di arte del dopoguerra di figure come Hermann Nitsch, Giorgio Griffa e Tomas Rajlich, i visitatori dello spazio milanese – che va sotto il nome di ABC-ARTE ONE OF – possono aspettarsi mostre sperimentali e site-specific di un roster più giovane di artisti internazionali.

Questo autunno, la galleria presenterà una mostra di dipinti su pannelli intagliati dell’artista di Los Angeles Zach Harris, visibile nel suo spazio milanese dal 24 ottobre al 14 dicembre 2024.

Luca Sára Rózsa, Secrets, ABC-ARTE ONE OF, Milan @ Courtesy ABC-ARTE Genoa|Milan

Cardi Gallery

Corso di Porta Nuova 38

Renato Cardi ha inizialmente aperto la sua galleria omonima nel 1972 come modo per condividere la sua collezione privata, che includeva opere di Cy Twombly, Lucio Fontana e Piero Manzoni, tutti relativamente sconosciuti all’epoca. Non ci volle molto prima che la galleria si guadagnasse una reputazione per sostenere artisti all’inizio delle loro carriere. Oggi, il figlio di Renato gestisce l’attività di famiglia, assicurandosi che mantenga il suo status di protagonista importante nel panorama culturale di Milano con un programma di mostre che presenta artisti dei movimenti Arte Povera (un movimento artistico italiano coniato originariamente negli anni ’60 che si traduce in ‘arte povera’), Minimalismo e Gruppo Zero.

"Mi ricordo, sì, io mi ricordo", Bosco Sodi exhibition - Courtesy of Cardi Gallery

MASSIMODECARLO

Viale Lombardia 17

MASSIMODECARLO ha aperto le sue porte per la prima volta nel 1987 e da allora ha giocato un ruolo fondamentale nel plasmare la comunità artistica contemporanea di Milano. Vantando un programma interdisciplinare che spazia dalla pittura, al disegno, all’installazione, alla scultura, alla fotografia, alla performance e al video, il roster della galleria include artisti celebrati a livello globale come Maurizio Cattelan – il cui lavoro può essere ammirato anche in città in Piazza Affari con l’installazione pubblica L.O.V.E.––e Carsten Höller––il cui lavoro Upside Down Mushroom Room è anche in mostra permanente nella mostra della Fondazione Prada Atlas.

Riflettendo sull’evoluzione di Milano dai primi giorni della galleria, il fondatore Massimo De Carlo nota: “In quasi quattro decenni, la galleria ha assistito in prima persona alla metamorfosi della città e alla sua fioritura in un ecosistema artistico più plurale. L’apparizione di nuove gallerie e istituzioni private, le dinamiche in evoluzione tra artisti, curatori e collezionisti – tutti questi cambiamenti stanno facendo spazio a nuove iniziative artistiche che sono ancora molto intrise dell’affascinante ritmo dello stile di vita milanese.”

Upside Down Mushroom Room © Fondazione Prada

Galleria Raffaella Cortese

Via A. Stradella 7–1–4

Composta da tre edifici lungo lo stesso isolato nel quartiere Città Studi di Milano, Raffaella Cortese è riconosciuta come una delle prime galleriste a portare il lavoro di artiste americane al pubblico italiano negli anni ’90. Ripensando a come la comunità di galleristi d’arte della città sia cresciuta, Cortese racconta: “Nel 1987, c’erano solo pochi galleristi maschi. Ora, è più diversificata, con più donne e giovani generazioni che plasmano attivamente la scena artistica di Milano. Questo ha trasformato la città nel più importante hub italiano per l’arte contemporanea.”

Oggi, la galleria continua a dedicare la sua programmazione alla rappresentazione di artiste con presentazioni che evidenziano temi critici come le identità individuali, politiche e nazionali; il corpo, il linguaggio e la letteratura, così come le questioni di femminismo, femminilità e genere. Tra le artiste rappresentate ci sono Joan Jonas, Zoe Leonard e Ana Mendieta, per citarne alcune.

Galleria Raffaella Cortese

kaufmann repetto

Via di Porta Tenaglia 7

Con un focus su video e installazioni site-specific, kaufmann repetto segue le orme di Cortese mettendo in luce il lavoro di artiste donne. Situata nel quartiere ultra-chic di Brera a Milano, la galleria, progettata dall’architetto Frank Boehm, include un ampio cortile per esporre opere all’aperto.

Drawing anarchy by Dan Perjovsch - Courtesy of kaufmann repetto

Loom Gallery

Piazza Luigi di Savoia 24

Situata a pochi passi dalla Stazione Centrale di Milano, LOOM mostra opere minimali e concettuali dal 2015. Lavorando sia con artisti emergenti che affermati, la galleria collabora regolarmente anche con archivi e patrimoni di figure acclamate come Helmut Newton e Man Ray.

Photo by Helmut Newton - Courtesy of Loom Gallery

Galleria Gió Marconi

Via Tadino 15

Dalla sua nascita nel 1990, la Galleria Gió Marconi ha costruito un programma che si vanta di essere costantemente all’avanguardia. Sebbene il suo focus sia sull’arte contemporanea, la galleria ha ampliato il suo ambito per includere opere storiche di artisti dello Studio Marconi – uno spazio ora chiuso che fu originariamente fondato dal padre di Gió, Giorgio, e operò dal 1965 al 1992 – nel suo programma.

André Butzer, Xylon - Courtesy of Gió Marconi

Peres Projects

Piazza Belgioioso 2

Un nuovo arrivato sulla scena delle gallerie milanesi, Peres Projects ha aperto la sua sede italiana nel 2022, ma il fondatore Javier Peres ha passato oltre trent’anni a coltivare progetti ambiziosi con i suoi artisti internazionali dalla sede centrale della galleria a Berlino.

Condividendo le sue opinioni sulla comunità artistica contemporanea unica di Milano, Peres dice: “Milano è una città super dinamica dove l’arte si mescola con altre sfere culturali come la moda, il che le dà una prospettiva davvero speciale. Ci sono delle gallerie pazzesche qui che hanno davvero plasmato la scena artistica italiana — e anche globale — e operano da Milano da un sacco di tempo. La città ha anche delle istituzioni culturali incredibili, che coprono la storia dell’arte con una profondità assurda, rendendo un posto eccitante per gli artisti contemporanei per esporre.”

Daniele Toneatti, Brand New Love, 2024 - Courtesy Peres Projects - Photo Credits: t-space studio

Galleria Lia Rumma

Via Stilicone, 19

Originaria di Napoli, la Galleria Lia Rumma ha aperto la sua sede a Milano nel 1999. Entrambe le sedi hanno una storia pazzesca nella comunità artistica contemporanea italiana, con Lia Rumma che ha giocato un ruolo chiave nel mostrare l’Arte Minimal, la Land Art e l’Arte Concettuale, ed esporre artisti emergenti insieme a superstar del mondo dell’arte come Anselm Kiefer, William Kentridge e Marina Abramović.

Dopo aver fatto un salto alla Galleria Lia Rumma, ti consigliamo di prendere la metro per Pirelli HangarBiccoca per vedere I Sette Palazzi Celesti di Kiefer, un’installazione permanente enorme che è stata realizzata con l’aiuto della galleria.

Opening of Lia Rumma Gallery in Milan, 1999 - Courtesy of Lia Rumma Gallery

Galleria Christian Stein

Corso Monforte 23

Nonostante il nome, la Galleria Christian Stein è stata in realtà fondata da Margherita Stein, una gallerista torinese che ha usato il nome di suo marito come alias per essere accettata nel mondo dell’arte dominato dagli uomini. Sostenitrice dell’Arte Povera fin dalla sua apertura nel 1966, la Galleria Christian Stein continua a supportare artisti associati al movimento tra cui Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz e Michelangelo Pistoletto.

Michelangelo Pistoletto exhibition - Courtesy of Christian Stein Gallery

Matta

Corso Sempione 33

Co-fondata nel 2022 da un team di veterani del mondo dell’arte, Matta è partita come una serie di mostre pop-up presentate a Milano, Roma, Salina, Torino e Parigi, con mostre passate tenute in luoghi unici come la Basilica di San Celso. Oggi la galleria ha una casa permanente a Milano, vicino a Parco Sempione, che è aperta al pubblico su appuntamento. Lì, i visitatori possono aspettarsi di scoprire opere di artisti giovani ed emergenti.

Eloise Hess, Second hand exhibition - Courtesy of Matta Gallery

Brent Wadden, Night Soil, 2023, Courtesy Peres Projects. Photo Credits: t-space studio.

Elegante ristorante dalle pareti blu con sedie arancioni, tovaglie bianche, opere d'arte, specchio dorato e vista sul bar. Arredamento caldo e classico. Elegante sala da pranzo con pareti blu, specchio dorato e poster d'epoca. Sedie arancioni su tavoli rivestiti di bianco. Presenti i loghi Helvetia e Bristol.

ABC ARTE ONE OF

Cardi Gallery

Galleria Massimo De Carlo

Galleria Raffaella Cortese

kaufmann repetto

LOOM gallery

Gió Marconi

Peres Projects

Galleria Lia Rumma

Galleria Christian Stein

Matta